Per l’inaugurazione, nel settembre del 2020, nonostante l’emergenza Covid, decisero per un evento in pompa magna, scomodando il Capo dipartimento di Casa Italia e l’ufficio di Fossa. Il taglio del nastro della scuola Capograssi, d’altronde, era e resta al momento, l’unico fatto del progetto scuole in sicurezza dopo il terremoto del 2009, con le sue innovative torri dissipatrici e l’estetica curata con i murales. Una delle poche medaglie (insieme all’asilo Isola Felice) che la passata amministrazione ha potuto mettersi in tema di edilizia scolastica.
Quella medaglia, però, oggi sembra luccicare un po’ meno a leggere la relazione con cui il comando dei vigili del fuoco ha intimato al Comune di adempiere, entro 45 giorni, a diverse prescrizioni per ottenere la certificazione antincendio che, di fatto, non c’è.
L’apertura della scuola è stata possibile infatti grazie alla nuova normativa che sostituisce il vecchio certificato prevenzione incendi (che si doveva ottenere prima del taglio del nastro), con due Scia (segnalazioni certificate di inizio attività), nelle quali sostanzialmente si autocertifica il rispetto della norma, salvo poi una verifica da parte dei vigili del fuoco. Verifica che è arrivata ora e dalla quale “è stata riscontrata la mancanza di requisiti di sicurezza antincendio per i quali si impartiscono le seguenti prescrizioni”.
Nell’elenco di tre pagine sono presenti diversi correttivi da apportare, alcuni non particolarmente rilevanti, altri un po’ di più, fino all’imbarazzante “omissione” dei locali della palestra che, dicono i vigili del fuoco, “non è stata contemplata nella richiamata Scia” e per la quale, ora, “sarà necessario, ove ne ricorrano le condizioni di esercizio, avviare specifico procedimento”. Insomma se la sono dimenticata.
E ancora, tra le prescrizioni più rilevanti, ci sono le porte di esodo che si aprono nel senso sbagliato; le scale che non sarebbero conformi al dettato normativo e alcuni impianti elettrici di comando da mettere in sicurezza.
Un mese e mezzo di tempo per l’esame di riparazione.
Quale tecnico ha firmato la Scia? RSPP della a scuola non se ne è mai accorto?
Chissà quanti post avevano fatto su Facebook per vantarsi !
La politica di DiPiero ha già vinto nel momento in cui ha messo alla porta coloro che si autoreferenziavano per ogni minima stupidagine ! W le buone maniere
La Scia antincendio conserva la propria efficacia nei 45 ģiorni concessi dai VVF per ulteriori adempimenti. Addirittura si ha diritto ad una proroga di ulteriori 45 giorni ovviamente ben motivata. In caso di vero e proprio diniego i VVf chiudono l attività. Non è questo il caso infatti hanno concesso 45 giorni per ulteriori adempimenti pertanto la SCIA è valida e la scuola continua attività sotto responsabilità del tecnico asseveratore e del responsabile della attività.
Le porte che si aprono al contrario? Tutto regolare?