Abbazia di Santo Spirito e Cappella Caldora: aperta la gara per aggiudicarsi i lavori

Vedranno nuova luce l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone e la Cappella Caldora per i quali è stata aperta la procedura per la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori per completamento, restauro e valorizzazione di due beni culturali a disposizione del patrimonio sulmonese.

L’appalto non è stato suddiviso in lotti in ragione dell’unicità realizzativa dell’intervento, della necessità di assicurare l’uniformità, l’integrazione e la continuità dei diversi processi di lavorazione e della conseguente opportunità di perseguire la massima sinergia nella gestione operativa delle diverse attività oggetto del medesimo intervento.

Le attività previste in progetto interessano alcuni spazi interni ed esterni del Complesso, con lo scopo di restituire il valore storico, culturale ed estetico anche attraverso il restauro di opere come la preziosa Cappella Caldora, e di valorizzare gli spazi con funzione espositiva. Essi sono finalizzati al completamento, al restauro e alla valorizzazione di alcuni ambiti, ed in particolare sono stati definiti in sede esecutiva le progettazioni degli ambienti al piano rialzato posti all’angolo sud ovest dell’Abbazia, oggi utilizzati per ospitare piccole esposizioni, di uno spazio all’aperto attiguo al complesso con funzione di parcheggio, al restauro della cappella Caldora.

Per quanto concerne la realizzazione del parcheggio, sono previsti degli interventi impiantistici oltre all’installazione di nuovi sistemi di illuminazione e alcune opere di sistemazione per scavi, livellamenti, strati di finitura. Il restauro della Cappella Caldora, invece, prevede lavori di adeguamento impiantistico volti al controllo del microclima, al sistema di antintrusione e di videosorveglianza oltre a operazioni di consolidamento e pulitura con rimozione di precedenti interventi non più idonei, quali scialbi e fissativi.

L’importo soggetto a ribasso è pari a 413.925 euro, mentre l’importo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso è pari a 6.662 euro con un costo totale della manodopera di 43.442 euro. I lavori sono classificati di categoria OG2 (Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela) per i quali l’importo ammonta a 213.514 euro. Ci sono poi interventi classificati di categoria OS30 (Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi) con importo di 147.869 euro. Si aggiungono poi lavori di superfici decorate di beni immobili del patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico (Categoria OS2-A) il cui importo ammonta a 59.203euro. L’appalto è finanziato attraverso il Piano Strategico “Grandi Progetti Beni culturali” – annualità 2017 e annualità 2018. La scadenza per la manifestazione d’interesse è fissata per il 25 maggio 2022.