Abruzzo: 70mila tonnellate di rifiuti romani. Cogesa resta in attesa

A Roma è di nuovo emergenza rifiuti e l’Abruzzo è fra le 5 regioni italiane che accoglieranno quanto le discariche laziali non riescono a gestire. È un problema ormai di lunga data quello dei rifiuti romani, al quale non si riesce a trovare ancora una soluzione per la mancanza di un sito di stoccaggio dedicato per la Capitale.  Così 36 mila rifiuti trattati a Malagrotta finiranno per essere conferiti in  Abruzzo, Marche, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Lombardia. Oltre a questi ci sono poi altre 100 mila tonnellate di rifiuti che dovranno essere trattati e smaltiti fuori regione. Di queste Regione Abruzzo ne prenderà in carico ben 70 mila anche se al momento non è chiaro in quali stabilimenti finiranno.

È possibile che come successo in passato, parte di questi possano essere trattati nel Tmb di Cogesa e poi spediti altrove, come è possibile che alcuni di questi finiscano nella fossa di Noce Mattei. Al momento Cogesa ha una capacità di conferimento in discarica di circa 55 tonnellate annue e i comuni soci ne conferiscono circa 45 mila. Dalla Regione non è ancora arrivata alcuna indicazione per cui la società resta in attesa di indicazioni. Quello che è certo, come avvenuto in precedenza, è che la Regione potrà decidere di conferire una parte di questi rifiuti nella discarica di Sulmona.

La presa in carico dei rifiuti avverrà da luglio a dicembre, tempo in cui Regione Lazio ha chiesto comunque al Comune di Roma di utilizzare questo tempo per trovare una soluzione e chiudere il ciclo dei rifiuti nella capitale. In particolare dovranno essere indicate due aree per gli impianti di smaltimento, una in provincia e l’altra all’interno del Comune di Roma. Un compito a dir poco difficile, se non impossibile a ridosso delle elezioni.

3 Commenti su "Abruzzo: 70mila tonnellate di rifiuti romani. Cogesa resta in attesa"

  1. Sandro De Panfilis | 15 Giugno 2021 at 14:43 | Rispondi

    Solita storia, soluzioni scontate area, la nostra, da considerare “di sottosviluppo” e quindi alla mercé di tutti…..grazie a chi ci ha ridotto in questo stato…..

  2. Si diceva che con la differenziata avremmo pagato meno la munnezza e invece… A proposito, ma l’isola ecologica di sulmona è ancora sotto sequestro da 12 mesi or sono? Chiedo per mio cugino dallo Zambia

  3. Questo ci meritiamo,solo la monnezza…ewiva…

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