Acqua gratis per la Casa più attiva: il contest di Santacroce

Si chiama Casa dell’Acqua Top, l’innovativo contest lanciato da Santacroce Energie per trasformare ogni cittadino in un campione della sostenibilità. “A partire dal 1° luglio, ogni tre mesi verrà premiata la casa dell’acqua che avrà contribuito maggiormente alla riduzione dell’inquinamento da plastica, permettendo di evitare il maggior numero di bottiglie” spiegano da Santacroce Energie annunciando come premio una giornata intera di erogazione completamente gratuita per tutti presso la casa dell’acqua vincitrice.
Un concorso aperto a tutti la cui innovazione, dichiarano dall’azienda, sta proprio nel coinvolgimento diretto di chiunque utilizzi le case dell’acqua di Sulmona; residenti, lavoratori, turisti, studenti, ogni persona, semplicemente riempiendo la propria bottiglia, contribuirà automaticamente a far vincere la sua casa dell’acqua preferita, quella di via Cornacchiola, quella dell’ospedale o di via S.Polo.

“Con Casa dell’Acqua Top vogliamo creare una vera e propria mobilitazione collettiva per la sostenibilità a Sulmona – dichiara Riccardo Santacroce – Chiunque utilizzi le nostre case dell’acqua diventa parte attiva di una squadra: quella della casa dell’acqua che ha scelto. È una gara dove vincono tutti: l’ambiente, la comunità e il territorio.”
Un contest trimestrale dalle semplici regole: ogni litro erogato vale un voto e viene registrato dal contatore della casa dell’acqua; tutti gli utilizzatori contribuiscono automaticamente al punteggio della casa dell’acqua prescelta; le bottiglie di plastica evitate verranno calcolate attraverso un monitoraggio trimestrale; la casa dell’acqua con il maggior numero di bottiglie evitate diventa la Top del trimestre con diritto a rivecere il premio, una giornata di erogazione gratuita per l’intera comunità.
“Vogliamo che le persone possano vedere concretamente il risultato delle loro azioni sostenibili – continua Riccardo Santacroce – Quando una casa dell’acqua diventerà Top e l’intera comunità potrà beneficiare dell’acqua gratuita per un giorno, sarà la dimostrazione che insieme possiamo fare la differenza per l’ambiente e per Sulmona.”
Un’iniziativa che si inserisce nel percorso di sostenibilità ambientale intrapreso dalla città di Sulmona dove il contest ideato da Santacroce Energie “non solo premierà i comportamenti virtuosi, ma renderà tangibile e misurabile l’impatto positivo delle scelte quotidiane di tutti coloro che scelgono l’acqua pubblica”. Gli utilizzatori avranno a disposizione tre mesi prima della premiazione prevista per il prossimo mese di ottobre, tempo prezioso “per mobilitare la comunità e creare un vero spirito di squadra intorno a ogni casa dell’acqua della città”.

9 Commenti su "Acqua gratis per la Casa più attiva: il contest di Santacroce"

  1. L’acqua è un bene pubblico. In via cornacchiola istallano una “casa dell’acqua” e chiudono lo zampillo accanto alle poste. Gli anziani e i bambini che vogliono bere devono uscire di casa con la bottiglia e gli spiccetti? Di sociale e utile nell’iniziativa non vedo nulla, anzi, quello che vedo è il disagio di chi con questo caldo in fila alle poste non può accedere all’acqua.

  2. Ma l’acqua erogata è gratis visto che parliamo di sostenibilità? No perché se è a pagamento non ci vedo nulla. La vera sostenibilità è bere acqua (bene pubblico) dal proprio rubinetto di casa, a km zero e soprattutto a 2,5 euro per 1000 litri.

  3. La fontana pubblica chiusa si trova a 50 metri dalla casa dell’acqua. È un caso?

  4. La fontana pubblica chiusa si trova a 50 metri dalla casa dell’acqua. È un caso

  5. Se a prendere l acqua ci vado con la macchina cosa ha di sostenibile questa cosa? tra qualche anno l aria sostenibile a pagamento

  6. riaprite la fontante. togliere o non manutenere l’acqua pubblica è un vero crimine sociale.

  7. Bisogna fidarsi? | 2 Luglio 2025 at 15:33 | Rispondi

    Alla villa comunale che fine ha fatto la fontanella vicino la chiesa?

  8. W l'acqua pubblica...senza sprechi | 2 Luglio 2025 at 16:15 | Rispondi

    La vera acqua a km (quasi) zero è quella che esce dal rubinetto di casa.
    Qui da noi abbiamo la fortuna di avere ancora acqua eccellente e abbiamo il DOVERE di mantenerla sempre così…senza nessuno “spreco” (vedasi case Ater).
    Suggerirei ai ns. cari amministratori di aprire sì tutte le fontanelle pubbliche, ma di munirle anche di un rubinetto

  9. Pratola kummann!!!!

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