Agir: “Dichiarazioni lesive della Casini”, Bianchi chiede le dimissioni

Dichiarazioni gravemente lesive, “Per questo le dimissioni del Sindaco di Sulmona sono auspicabili”. E’ quello che sostiene la capoguppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Sulmona, Elisabetta Bianchi circa le parole, affidate ieri ad una nota stampa dal sindaco Annamaria Casini, sull’esclusione del capoluogo peligno dal Consiglio direttivo dell’Agir. Parole, sottolinea la Bianchi, ” che certificano inequivocabilmente la debolezza politica della coalizione civica gerosolimiana al governo della Città che è stata resa incapace di affermarsi sui tavoli della politica regionale nonostante sia sede di uno dei maggiori impianti di lavorazione e smaltimento rifiuti di Regione Abruzzo”.
“In previsione dei futuri assetti in occasione delle elezioni regionali, il gruppo consiliare di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Sulmona- prosegue Bianchi- aveva già rappresentato l’esigenza di sottrarre la presenza di Sulmona al rapporto di forze politiche che si sarebbe potuto delineare, attraverso la promozione di una modifica alla legge regionale costitutiva dell’AGIR che prevedesse l’ampliamento del numero dei membri del direttivo contemplando, oltre i membri elettivi, quali membri di diritto le Città sede di impianto di lavorazione e smaltimento rifiuti”.
Sulmona fuori dalle rappresentanze e penalizzata su diversi fronti, la consigliera rincara: “È evidente a questo punto che, come si è verificato per l’uscita della Città tra i poli di attrazione, la qualificazione dell’ospedale di Sulmona e la bretella ferroviaria di Santa Rufina esiste ed è ancora vivo l’interesse regionale di mantenere la Valle Peligna preda della egemonia di un civismo eletto ad interlocutore privilegiato con la esclusiva funzione di giocare a ribasso sulla Città di Sulmona calmierandone le giuste prerogative nel panorama regionale per conseguire appannaggi e posti al sole utili solo al vassallo nella prossima tornata elettorale probabilmente anche nel campo del centrodestra come già è stato per il centrosinistra nelle scorse elezioni regionali”.
L’antidemocrazia, per Bianchi, dove il civismo è la linea politica del “tirare a campare” e raccogliendo le parole di Pietro Ingrao: “Se parliamo di fare il possibile, sono capaci tutti. Il compito della politica è pensare l’impossibile.Solo se pensi l’impossibile hai la misura di quello che puoi cambiare” conclude.
La sindaca, in particolare, aveva sostenuto che, a volerlo, i civici avrebbero potuto “sia forzare gli accordi attraverso i nostri referenti regionali che presentare una lista sostenuta dai numerosi sindaci vicini e mettere in difficoltà il listino unico e la candidatura di Mario Ciampaglione, sindaco di Cansano”.
S. P.

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