Agricoltura, allevamento e trasformazione: le occasioni del Pnrr in un incontro di Confagricoltura

Agricoltori, allevatori e trasformatori insieme per fare rete e per rilanciare produzioni e coltivazioni che chiudano le filiere ad alto potenziale economico, come quella delle mandorle e dei confetti.

Si terrà domani a Spazio Pingue (ore 18) l’incontro organizzato da Confagricoltura e rivolto ai diversi attori del territorio: produttori agricoli, trasformatori, laboratori carne, confetti e dolciumi, frantoi.

Il fine è quello di illustrare le opportunità di finanziamenti offerte dal V bando del Pnrr, ovvero progetti d’investimento integrati a carattere interprofessionale e pluriregionali che riguardano la produzione primaria degli agricoltori, la trasformazione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti agricoli e agroalimentari, la promozione e pubblicità le attività di ricerca e sperimentazione.

“Il rilancio dell’economia agricola passa per questi progetti di filiera che hanno una dotazione finanziaria molto importante – spiega Stefano Fabrizi, direttore di Confagricoltura L’Aquila -. L’integrazione tra agricoltori ed allevatori con i trasformatori può consentire la riscoperta e valorizzazione di antiche coltivazioni come quella delle mandorle e la realizzazione di nuovi e più moderni impianti di oliveti. Il progetto di filiera, infatti, con l’ausilio delle università e centri di ricerca mette a disposizione le più aggiornate tecniche produttive e nuove è più promettenti varietà destinate sia alla produzione dell’olio che delle mandorle destinate a produrre confetti e dolciumi di cui la nostra provincia ha antiche tradizioni”.

Gli investimenti ammissibili dal bando sono quelli materiali e immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria; per la trasformazione di prodotti agricoli e la commercializzazione di prodotti agricoli; partecipazione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità; misure promozionali a favore dei prodotti agricoli; progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo.

Soldi destinati tanto alle aziende agricole (per nuovi impianti di oliveti e mandorleti, costruzione ex novo o ampliamento dei fabbricati rurali, efficientamento energetico, impianti irrigui, acquisto terreni; etc), quanto alle aziende di trasformazione e commercializzazione per le strutture e il loro ammodernamento, per nuovi macchinari, applicazioni informatiche, produzione di energia.