Si è trovato nel posto giusto al momento sbagliato: sfiora il paradosso l’incendio che ieri mattina ha distrutto un trattore di un agricoltore di Sulmona il cui mezzo è stato incenerito praticamente davanti la caserma dei vigili del fuoco.
Tutto è partito da un cortocircuito allo sterzo del mezzo: l’imprenditore agricolo che era alla guida del trattore si è accorto del fumo che si stava sprigionando e ha pensato di fermarsi nei pressi della caserma dei vigili del fuoco, convinto che chi meglio di loro potesse rapidamente evitare il peggio.
Sceso dal mezzo, però, ha dovuto prendere atto che in caserma non c’era nessuno: i cinque uomini della squadra erano infatti fuori per una revisione dei mezzi, per cui non hanno potuto raccogliere l’allarme in temo reale.
Il tempo di filtrare la telefonata per il 115 della sede operativa dell’Aquila e il peggio era già avvenuto. Quando i vigili del fuoco sono arrivati davanti la loro sede, infatti, il mezzo, con rimorchio al seguito, era già avvolto dalle fiamme.
Nessun ferito, ma un danno notevole da oltre 100mila euro, perché del trattore si è salvato poco e niente.
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