Alimentazione ed emozioni in quarantena, i consigli del dottor Antonio Pacella

L’ansia, la preoccupazione, l’essere di fronte ad una realtà improvvisamente stravolta nel suo quotidiano, l’impossibilità di passare tempo all’aria aperta, che ha la sua importanza. Tutto questo può causare diversi sintomi fisici che, in qualche modo, possono essere arginati attraverso qualche accortezza.

Il dottor Antonio Pacella, specialista in Scienze dell’alimentazione-perfezionato in Medicina degli stili di vita, ha avviato un nuovo servizio gratuito per il territorio del Centro Abruzzo per garantire il suo supporto.

Tra i problemi comuni che si possono verificare in questo periodo ci sono, ad esempio, i disturbi gastro-intestinali (stipsi, diarrea, gonfiore) causati dallo scarico di emozioni negative a livello fisico; ci sono le alterazione dei bioritmi sonno-veglia (insonnia, apnea notturna), herpes, psoriasi e altri ancora. Sintomi da quarantena insomma.

Prendersi cura di sé diventa un imperativo, a partire dal nutrimento, dalla spesa che Pacella consiglia di farsi possibilmente recapitare a domicilio per ridurre le possibilità di contagio, anche in ragione dei casi asintomatici da Covid. Una spesa ideale, comunque, vede in borsa tutto ciò che può contribuire al rinforzo del sistema immunitario, dunque vegetali, con la riduzione di alimenti di origine animali, soprattutto se conservati. Da evitare c’è lo scatolame, ricco di sale che può essere fonte di problemi circolatori.

Si alla vitamine E e all’Omega 3, quindi olio di oliva, semi, legumi, cereali, frutta secca, fresca e verdure da cuocere in modo da azzerare i rischi di contagio in considerazione del fatto che questi alimenti possono essere maneggiati anche da altre persone. In tal senso è consigliabile anche l’uso di un disinfettante alimentare. Semaforo verde al pesce azzurro come alici, sgombri, sarde, ricchi di Omega 3, che riduce il rischio di infiammazioni.

“L’alimentazione non deve essere troppo diversa – spiega Pacella -, perché non è necessario cambiare la nostra vita. Bisogna, inoltre, andare a dormire leggeri e ad orari consoni cercando di mantenere abitudini di vita vicini alla normalità in modo da evitare l’alterazione dei ritmi sonno/veglia”.

“E’ chiaro – specifica- che nelle persone l’alimentazione va anche affrontata dal punto di vista individuale. Consiglio movimento spontaneo – prosegue -, evitare telecomando per cambiare canale, fare esercizi con l’aiuto di tutorial. Praticare yoga, training autogeno, concentrazione, tutto ciò che contribuisce a controllare le emozione, a non andare nel panico. Basta un po’ di buona volontà, più si fa meglio è”.

L’attività di Pacella sul territorio, comunque, andrà a supportare quella dei medici di Medicina generale, dei medici di base in accordo anche con i sindaci, tutti avvertiti dell’iniziativa.

2 Commenti su "Alimentazione ed emozioni in quarantena, i consigli del dottor Antonio Pacella"

  1. Sicuramente una iniziativa molto utile. Complimenti al dott. Pacella, farà bene alle persone 🙂

  2. Domenico de Matteis | 31 Marzo 2020 at 10:36 | Rispondi

    Complimenti DOTT.Bellissima iniziativa molto utile,ne faremo tesoro.

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