Alto Sangro: stop ai bus non autorizzati

Un numero limitato di autobus turistici con prenotazione obbligatoria e tassa di accesso per finanziare pulizia e sicurezza, sanzioni collettive per gli autobus presenti in caso di rifiuti o danni, regolamentazione delle piste da sci con divieto di accesso agli impianti a chi non ha esperienza e corsi obbligatori per i principianti al fine di scongiurare il pericolo d’incidenti sulle piste e, infine, un piano per il traffico domenicale, con fasce orarie differenziate per auto, bus e parcheggi esterni per decongestionare Roccaraso.

È quanto proposto dal movimento Ucdl Unione per le cure, i Dirtti e le Libertà che sulle misure adottate dalla prefettura dell’Aquila per contrastare l’afflusso incontrollato di turisti in Alto Sangro, evidenzia come “le targhe alterne rappresentano una misura facilmente aggirabile che non risolve il problema del sovraffollamento e del degrado causato dai turisti spesso attratti da pacchetti promozionali sponsorizzati su TikTok da improvvisati influencer“.

Immagini che hanno fatto il giro del web quelle di Roccaraso con le strade invase dai rifiuti e le piste da sci prese d’assalto da sciatori inesperti, “un danno all’immagine del comprensorio, fiore all’occhiello dell’Abruzzo e meta storica del turismo napoletano, da sempre il principale motore economico della zona”. Come sostiene il presidente dell’Ucdl Erich Grimaldi che a nome del movimento ribadisce la necessità di interventi più incisivi per tutelare residenti, imprenditori locali e proprietari di seconde case. “Il turismo va gestito con regole chiare – conclude l’avvocato Grimaldi – per garantire la vivibilità del territorio e il rispetto di chi lo ha sempre sostenuto; l’Ucdl continuerà a monitorare la situazione per assicurare un turismo più sostenibile e sicuro per tutti”.

Dello stesso parere il sindaco di Rivisondoli Giancarlo Iarussi che con ordinanza ha già disposto il divieto di circolazione per i bus non autorizzati. Una decisione presa dopo l’invasione di domenica scorsa con la quale il Comune altosangrino ha deciso di andare oltre quanto disposto dalla prefettura. Il sindaco Iarussi ha infatti ordinato il divieto di sosta e transito agli autobus turistici, eccetto quelli autorizzati, su tutto il territorio comunale. “Al di là di quanto deciso in Prefettura – ha dichiarato Iarussi – noi andiamo per la nostra strada, ritenendo che il fenomeno debba essere limitato con misure precise”.

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