Amministrative: le urne reggono al voto. A Bugnara percentuale in crescita

C’è ancora la mattina per scegliere e fino alle ore 15, con la speranza che l’affluenza mantenga i numeri registrati in questa prima giornata di voto. I dati che arrivano alla chiusura dei seggi alle 23 di ieri non sono in realtà comparabili con la scorsa tornata elettorale che ha coinvolto quasi tutti i Comuni nell’ultima consultazione amministrativa, perché la gran parte di questi votarono in un’unica soluzione, quella dell’election day, il 10 giugno del 2018.

Tra queste fa eccezione Bugnara che alle urne ha portato nella prima giornata di voto il 48,49% degli aventi diritto, quasi due punti percentuale in più delle scorse amministrative che, appunto, al contrario degli altri Comuni oggi al voto, si tennero nel 2020 con una doppia giornata. Bugnara è infatti tornata al voto a seguito della morte del primo cittadino Giuseppe Lo Stracco a dicembre scorso.

A livello regionale alle 23 di ieri si è recato alle urne il 50,16% degli aventi diritto, rispetto al 64,88% che si registrò nell’election day di giugno 2018. Percentuale che sale al 58,04% nella provincia dell’Aquila, dove però fu più alta l’affluenza anche alle scorse elezioni amministrative (67,99%).

In proporzione perde qualcosa invece Scanno a cui mancano circa 14 punti percentuale (in linea con l’andamento regionale), ancora, per raggiungere il numero di votanti del 2018, a fronte dei 10 punti scarsi che mancano al resto della provincia dove in tutto sono 8 i Comuni al voto.

Lo spoglio inizierà oggi subito dopo la chiusura dei seggi e si prevede che nel tardo pomeriggio, almeno nei centri più piccoli, si conosceranno già i nomi dei nuovi o riconfermati sindaci.

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