Ammutinamento a Gerosolimo. Scoccia: “Invidiosi, razzisti, sessisti. Hanno paura di misurarsi”

Per Marianna Scoccia quella che è esplosa contro di lei è solo invidia, “il bisogno di distruggere la felicità dell’altro”. Perché insomma la reazione dei suoi alleati, per modo di dire, è solo dettata dalla “paura di misurarsi” e dal fatto che lei è la moglie di Gerosolimo. “Attacchi vili, razzisti e sessisti” li definisce, tesi ad impedire di permetterle di lavorare per il territorio e per l’Abruzzo. Dice.
Il suo assunto è quello che mentre le liste del centrodestra sono piene di “pentiti” della sinistra, lei di centrodestra lo è sempre stata. Da quando aveva sedici anni e frequentava la segreteria di Alleanza Nazionale e poi come consigliere comunale di Avezzano e assessore della Provincia.
Il problema, però, non è personale come ha ribadito ieri mattina il coordinatore della Lega Giuseppe Belleachioma, ma di metodo e di sostanza. Il metodo, soprattutto, ha lasciato senza parole la coalizione che sostiene Marco Marsilio e lo stesso candidato presidente che, sempre ieri alla stazione di Sulmona, attorniato da quasi tutti i suoi candidati del territorio (escluso proprio la Scoccia), ha ribadito che per lui “l’Udc è fuori dalla coalizione e non farà mai parte del governo regionale. Lavoreremo perché questo partito non ottenga il seggio e non sarà presente sulla scheda al fianco al mio nome e agli altri simboli della coalizione – ha aggiunto – e a chi fedelmente e coerentemente nello stesso partito ha già annunciato di voler uscire dalla competizione, sapremo come ripagarlo”.
Il riferimento è ai due candidati marsicani Lino Cipollone e Iride Cosimati, ai quali si è aggiunto nelle ultime ore, chiedendo a chi ha creato questo problema di risolverlo, anche l’altosangrino Andrea Liberatore. Un forfait che rischia di far saltare i calcoli di Gerosolimo, perché senza i voti di questi tre candidati il peso elettorale dell’Udc in provincia dell’Aquila potrebbe essere dimezzato, impedendo al partito, anche in caso di vittoria del centrodestra, di ottenere l’agognato seggio.
Tanto più che anche i locali non l’hanno presa bene: con un comunicato il commissario comunale Eligio Bevilacqua, pur esprimendo solidarietà per gli attacchi ricevuti alla Scoccia, ribadisce che è impossibile “legittimare il colpo di mano avvenuto durante la presentazione della lista Udc-Dc”. E non a caso sposa la linea di Cipollone e Cosimati, esprimendo loro “pieno appoggio, “sia per la presa di posizione e sia per l’avvio dell’iter procedurale inerente al ritiro delle candidature a consiglieri comunali” (anche se più di un dubbio c’è sulla possibilità giuridica di un ritiro formale). Insomma loro non voteranno Udc, in attesa di sapere di chi sono le responsabilità di “un fatto così deplorevole”.

12 Commenti su "Ammutinamento a Gerosolimo. Scoccia: “Invidiosi, razzisti, sessisti. Hanno paura di misurarsi”"

  1. Sempre più scandaloso il sig Marsilio,
    promette poltrone ai ex canditati salttbanchi
    Lino Cipollone e Cosimati
    La storia politica Cipollone non basterebbe
    un mese per raccontarla
    E stato eletto con Di Pangrazio Pd ora governa
    Con De Angelis FI fa il vice sindaco
    Vergogna

  2. Forse il problema non è la storia “politica” delle singole persone. Perché la signora in tutti questi giorni non ha mai espresso chiaramente la propria volontà di voler correre per queste regionali? In quel caso forse avrebbe veramente potuto avanzare dubbi discriminatori. Troppo facile accusare ora addirittura di “razzismo” o sessismo quando fino a due giorni fa chi la “sostiene” ha dato l’idea di gestirla come facevano un tempo i bimbi con le figurine. Questo non è però altrettanto scandaloso probabilmente, addirittura c’è chi l’ha interpretata come un’abile mossa politica.
    In sostanza sarebbe ora che ci fosse un po’ più di trasparenza nelle cose, i teatrini che sembrano richiamare alla prima repubblica hanno un stancato, soprattutto un territorio come il nostro. Quello che manca purtroppo è la dignità.

  3. Buttiamola in caciara | 14 Gennaio 2019 at 10:33 | Rispondi

    Scusate ma questa storia sessista da dove esce???? sbaglio o i veti da parte della coalizione erano stati messi anche per colleghi uomini? poi ci si lamenta del buio in questa valle. Votare altrove.

  4. In risposta a ma
    Forse lei non e al corrente ma la sigra
    Ha sempre espresso con la coalizione la sua
    Volonta’ ma come lei ben sa e si evince da tutte
    Le dichiarazioni rilasciate Dal Sig Marsilio ed altri
    Che non era canditabile per il suo trascorso politico
    Che ora è sonoramente smentito baci

    • La sua è una bella ricostruzione (forse non le hanno detto però che è abbastanza fantasiosa).
      Mi faccia capire quindi, adesso che fa la sua candidata? Ripudiera’ la coalizione dimostrando che lei non ha paura di mettersi in gioco oppure magicamente aspirera’ al caro 2% per poi andare nella tanta agognata poltrona? Non si è ancora capito del resto cosa intenda per difesa del territorio o meglio quali sono i confini (o le mura) di tale territorio.

  5. WARNING – il commento è stato rimosso perchè dai contenuti diffamatori

  6. Nessuno dei quattro (1-il duo Scoccia/Gerosolimo; 2-Marsilio; 3-Liste contrarie alle candidature; 4-I presidenti di partito -se è vero che anch’essi hanno avuto un ruolo), non dicono la verità… che è ben altra.
    Chi (Scoccia/Gerosolimo) per non perdere il contatto con il proprio elettorato e per recuperare un po’ di consenso dove nel comune di Sulmona e in Regione hanno prodotto solo danni, il comune di Prezza non fa testo per grandezza e importanza, ma fa solo folklore (Giostra Cavalleresca), gli altri per affondare i primi e acquisirne il loro potere.
    Marsilio fa pura scena, ma gli occorrono i voti per staccare il biglietto per la Presidenza… e quindi deve essere nei fatti il meno schizzinoso possibile…
    Il tutto per una poltrona!!!
    Una poltrona per tutti!!!
    Dell’altro non frega niente a nessuno, ne stia certo l’elettorato!!!

  7. Aldo Tassinari | 14 Gennaio 2019 at 15:28 | Rispondi

    aspettiamo con pazienza la caduta dei pupazzi piazzati. e sarà festa grande.

  8. prostaglandina | 14 Gennaio 2019 at 15:32 | Rispondi

    Questa sera guarderò in tv: il celebre film con Dan Aykroyd ed Eddie Murphy,”una poltrona per due”.

  9. Ma perché c’è l’avete con gerosolimo?almeno lui qualche soldo l’ha mandato a Sulmona….al contrario di molti che se li sono spartiti direttamente in regione….la scoccia é una patata bollente da sé,non gli serve il marito per entrare in regione…ha bisogno di un popolo che riconosce in loro il lavoro fatto…in Italia le cose vanno male perché ad ogni elezione si ricomincia con qualcun’altro…sbagliato questo…per una volta lasciate lavorare…grazie

    • Gerosolimo è l’uomo della bretella ferroviaria, del declassamento dell’ospedale, dell’accorpa ed impera (Cogesa, Comune) e i soldi sono forse quelli del masterplan per l’Abbazia Celestiniana o per il Garanzia Over Abruzzo, o sono soldi che hanno preso altro indirizzo di nomina politica? …. di tangibile vedo poco.. pochissimo, anzi vedo una recessione della città e del territorio spaventosa!!!
      La signora Scoccia senza il marito ha poco da fare… non neghiamocelo.. se entrerà si vedrà.
      Di lavoro fatto se ne è visto solo nel contado prezzano e sempre proporzionalmente alla grandezza del comune… quindi ben poco.
      Al di fuori dei confini comunali non ha fatto nulla, anche perchè non può vista la carica ricoperta, anzi no.. è uscita dal Cogesa per risparmiare nelle casse comunali 4mila euro e non per un caso di screzio politico 😉 … poi per le ultime vanterie fatte in ambito sanitario, il referente è sempre.. di casa!
      Concordo quando parla di persone che cambiano di volta in volta in ogni elezione, infatti si è visto quanto proficuo per il territorio è stato il lavoro delle stesse persone che saltano di partito / coalizione / schieramento di elezione in elezione…

    • Carciofo ripieno | 4 Febbraio 2019 at 19:37 | Rispondi

      E quale lavoro ha fatto? Ma fateci il piacere.

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