Ancora 11 morti, tra cui un 41enne. Contagio al 10%

La seconda ondata non sembra trovare un punto di discesa, con contagi e morti che continuano a riempire il bollettino quotidiano anche in Abruzzo. Oggi altri 229 nuovi casi accertati, pari al 10% dei tamponi processati (2284) e, ancora, 11 morti che vanno ad aggiungersi ad un elenco vestito a lutto e che in Abruzzo ha raggiunto i 1265 decessi. Oggi, tra loro, c’è anche un paziente di appena 41 anni.

I guariti d’altro canto si equivalgono quasi con i nuovi casi facendo scendere di 14 unità il numero degli attualmente positivi (11317).

E crescono, purtroppo, anche i ricoveri: 15 in più in medicina Covid e 1 nuovo in terapia intensiva (che però in termini assoluti scende nell’occupazione di 3 posti letto).

La provincia di Chieti è oggi la più colpita con 121 casi, il doppio di quella dell’Aquila (62), a cui seguono quella di Teramo (32) e di Pescara (13).

Nel giorno del rientro parziale a scuola sono poi circa il 10% i positivi sotto i 19 anni di età, ovvero 24 (13 nella provincia di Chieti).

La seconda ondata non abbassa la cresta, insomma, e rischia di collegarsi alla terza senza far tornare il “mare calmo”.

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