Ancora contagi nell’area metropolitana. Quattro morti

L’area metropolitana continua ad essere la fonte principale del contagio, quella che non ha permesso all’Abruzzo di rispettare il traguardo dei zero contagi che era stato previsto per il 7 maggio scorso. Anche oggi, seppure i numeri continuano a rimanere bassi, infatti, i casi positivi registrati vengono dalle Asl di Pescara (6 casi) e Chieti (2 casi), positività che fanno risalire a 1,2% la percentuale sui tamponi eseguiti (668).
Importante, ancora, il numero dei morti: 4 annotati nel bollettino di oggi e relativi a un 85enne di Pescara, un 78enne di Roccascalegna, una 92enne e un 87enne di Ortona, per un totale dall’inizio dell’epidemia di 355.
Sale fortunatamente anche il numero dei guariti: +41 oggi sul totale di 1055, 818 dei quali hanno negativizzato il virus.
Complessivamente ad oggi i positivi in Abruzzo sono 1676: 37 in meno di ieri. Le province di Teramo e L’Aquila continuano ad avere il trend positivo di zero contagi, mentre il numero dei ricoverati in terapia intensiva scende a 10, pari al 7% di saturazione dei posti letto, ma con un indice R con 0 che si mantiene stabile, anzi cresce di poco toccando oggi lo 0,88 (comunque sotto la soglia del “fuori controllo”). In ospedale ricoverati, oltre ai 10 più gravi, ci sono ancora 246 persone (-4 rispetto a ieri), 1420, invece, sono quelli in isolamento sanitario attivo.

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