Annessione al Fermi, ecco la proposta della Di Nino per salvare l’agrario

Arriva dall’amministrazione pratolana la proposta di salvaguardia dell’istituto agrario Serpieri inviata alla Provincia dell’Aquila. Per ridurre il drastico calo degli iscritti, in sintesi, il sindaco Antonella Di Nino insieme al suo assessore Marianna Palombizio, in accordo con il dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Sulmona Massimo Di Paolo, ha chiesto l’annessione del Serpieri all’Istituto Tecnico Industriale, parte del “Fermi” modificando la natura dell’Agrario in Istituto Tecnico Agrario – Agroalimentare – Agroindustria a indirizzo “Viticoltura ed Enologia”.

“La salvaguardia dell’Agrario è strategica per il nostro territorio – dichiarano la Di Nino e Palombizio – e pertanto abbiamo scelto di rivolgerci alla Scuola già presente a Pratola Peligna per una proposta concertata con il Dirigente Massimo Di Paolo. L’attivazione del nuovo indirizzo per l’Agrario, con l’autonomia scolastica a carico dell’Istituto d’Istruzione Superiore Fermi, può favorire infatti una riorganizzazione ambientale, logistica e culturale per garantire non solo il mantenimento della Scuola Agraria sul territorio peligno ma anche l’innalzamento dei servizi qualitativi”.

E se la proposta ha già il parere favorevole del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto del “Fermi”, l’amministrazione ha chiesto ai sindaci del territorio di condividere l’iniziativa “per la crescita di una scuola fondamentale per la formazione di figure professionali qualificate”.

Questo potrebbe rappresentare un passaggio fondamentale per dare una svolta alla situazione in cui da anni verte l’agrario peligno. Qualche giorno fa la Provincia ha approvato il progetto di fattibilità per la riqualificazione della struttura storica situata nel comune pratolano lungo la statale 17.

S. P.

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