Annuncia la sua morte su Facebook, poi chiama i carabinieri e si spara. Tragedia del dolore a Prezza

Ha annunciato la sua morte su Facebook, poi ha chiamato i carabinieri dicendo di sentirsi male e quando i militari sono arrivati nello stanzino che aveva allestito a laboratorio-studio, lo hanno trovato morto. Un colpo di pistola alla testa che ha lasciato sgomento il paese di Prezza e tutti quanti conoscevano il 78enne protagonista del suicidio.

“Mi ritrovo a combattere con un corpo aggredito dalle misteriose evoluzioni della materia: un ‘tumore’ che sta fiaccando le mie difese immunitarie e mettendo a dura prova l’aspetto psicologico che, nonostante una visione spirituale di grande tempra, non esclude il dolore che si prova nel dover lasciare tutte le persone care e questo paradiso terrestre, di estrema bellezza, che l’uomo, a causa del suo egoismo e di una miopia quasi patologica, sta trasformando in una specie di ‘discarica e un covo di affaristi senza scrupoli… finanche violenti’ – ha scritto l’anziano -. Ciò malgrado, auguro a tutti un mondo migliore, nella speranza che l’uomo si possa ravvedere. Sono pronto ad affrontare l’ultimo viaggio, per tornare nel luogo dal quale tutto è partito. Chiedo perdono e comprensione a voi tutti per ogni errore umanamente commesso”.

La salma ora è stata trasferita all’ospedale di Sulmona, in attesa delle disposizioni peritali che probabilmente ordinerà il magistrato. Non è chiaro dove il 78enne avesse preso l’arma utilizzata per porre fine alla sua vita e alla sua malattia.

12 Commenti su "Annuncia la sua morte su Facebook, poi chiama i carabinieri e si spara. Tragedia del dolore a Prezza"

  1. RIP, le parole scritte fanno riflettere, povera anima riposa in pace.

  2. Chiunque tu sia, Dio ti perdoni e ti accolga per la sua capacità misericordiosa. Ciao, fratello.

  3. Bellissime e struggenti parole di raro coraggio e dignità. La consapevolezza di lasciare un paradiso minacciato dalla miopia umana

  4. L'Avanguardista | 4 Marzo 2023 at 16:13 | Rispondi

    Capace di scrivere parole così immense degne di riflessione e ammirazione, ha separato il suo corpo dall’anima per non far rimanere l’anima prigioniera del corpo.

  5. Anima bella e gentile…riposa in pace nella Misericordia di Dio.

  6. L'Avanguardista | 4 Marzo 2023 at 23:20 | Rispondi

    Speriamo non sia stato vittima di qualche barbarie che a volte caratterizzano i piccoli centri.

    • In effetti scrive di covo di affaristi senza scrupoli….chissà a chi si riferiva anche se il centro è piccolo. Dispiace che una persona arrivi a gesti estremi di cotanta brutalità.

  7. La realtà concreta di questi atti inconsulti, e con massima responsabilità della nuova largeur della Chiesa che gli celebra anche i funerali, è che, oltre il cordoglio di facciata dei primi giorni,poi i figli di 35 anni di coloro che hanno solo tentato il suicidio 4O anni fa senza riuscirci, IN QUESTI PICCOLI PAESI NON TROVANO LA FIDANZATA , perché si sa tutto di tutti e si ricorda tutto di tutti. Queste azioni vanno condannate sempre,senza pietà e principalmente dalla Chiesa.

  8. Leggere certi commenti di moralisti con mentalità grette nel 2023 fa molto sorridere. Addirittura condannare senza pietà simili gesti… semplicemente vergognoso leggere tali giudizi.

  9. Fernando ma un TSO non sarebbe opportuno? Guarda che il Mondo e’ cambiato…..

    • a te il TSO va fatto! hai i cotechini sugli occhi? ma dove vivi su marte? tutte le ragioni a questo povero uomo compreso il FALLIMENTO medico in ambito dei tumori che dopo una lunga tortura di chemio tornano fuori + aggressivi è un dato di fatto SVEGLIATI!

  10. L'Avanguardista | 6 Marzo 2023 at 11:51 | Rispondi

    Ricordiamo al signor Fernando che separare l’anima dal corpo è una SCELTA se questa ne diventa prigioniera, mentre ove sia un atto dovuto a barbarie psicologiche di paese contro una persona è un REATO. Pur non essendo esso un peccato, la Chiesa fà entrare tutti come Gesù Cristo sedette più tra i peccatori come un medico tra i malati. Semmai chi bisogna condannare sono i barbari e non i malati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*