Anzini, il cordoglio di Mattarella. Domani funerali in forma solenne

La comunità sulmonese è ancora scossa per la notizia della precoce scomparsa del Carabiniere originario di Sulmona Emanuele Anzini. In serata il corpo del militare rientrerà in città e potrà essere riabbracciato dalla moglie, dalla figlia e dai suoi cari. La camera ardente sarà allestita nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, mentre domani alle ore 14.30 nella cattedrale di San Panfilo, si terranno i funerali in forma solenne alla presenza del comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri e del sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo.

Numerosi i messaggi di cordoglio che stanno arrivando in queste ore, come quello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha scritto al generale Nistri: “Ho appreso con profonda tristezza la notizia del decesso dell’appuntato scelto Emanuele Anzini, investito da un’autovettura in provincia di Bergamo mentre era impegnato in attività di servizio. Nella circostanza desidero esprimere a lei, signor comandante generale, e all’Arma dei carabinieri la mia solidale vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”.

La ministra della Difesa Elisabetta Trenta ha scritto: “Emanuele stamattina non è tornato a casa. Emanuele stanotte aveva indossato i suoi stivali e la sua divisa da radiomobilista fiero…”, mentre il presidente della Camera Roberto Fico ha dichiarato: “Sono vicino alla famiglia di Emanuele Anzini, carabiniere travolto e ucciso da un’auto la notte scorsa mentre faceva il proprio dovere a un posto di blocco vicino a Bergamo. A lui e a tutta l’Arma dei Carabinieri va la mia piena vicinanza”.

Cordoglio anche della sindaca Casini che in una nota ha scritto: “Formulo le mie più sentite condoglianze alla famiglia, alla quale va il più affettuoso abbraccio Mio e dell’intera Città che rappresento. Esprimo cordoglio all’Arma per la perdita di un valoroso Carabiniere”, mentre la deputata Stefania Pezzopane ha rilasciato una nota in cui esprime tutto il suo rammarico: “Una morte incomprensibile che colpisce la famiglia, la comunità di Sulmona e l’Arma dei Carabinieri. Alla famiglia, alle persone care, al Comandante Generale Giovanni Nistri, alle donne e agli uomini dell’Arma, le più sentite condoglianze e umana vicinanza in un momento d’infinita tristezza”.

2 Commenti su "Anzini, il cordoglio di Mattarella. Domani funerali in forma solenne"

  1. vicini alla famiglia,un grazie d’obbligo,rimane il disappunto ,il problema delle pene,della depenalizzazione,il signore gia’colpevole,aveva degli obbglighi,dei doveri ben precisi,purtroppo nella nostra italietta i politicialtroni hanno sempre pensato ai loro privilegi…la licenza di guida,era stata ritirata….all’indicato politico ,il prefetto di turno,gli hanno concesso il potere del perdono,questi i risultati.

  2. Tutti rammaricati, tutti costernati, tutti che esprimono il loro cordoglio,tutti che si stringono e si sentono vicini. Intanto passato il solenne momento di contrizione universale, si continua imperterriti a rilasciare delinquenti appena arrestati,come quel tizio che ha sferrato una coltellata al poliziotto, arrestato e subito rimesso in libertà, non per tentato omicidio ma reato derubricato a oltraggio a pubblico ufficiale. Ubriachi al volante ai quali invece di gettare al fuoco la patente di guida, vengono sanzionati per appena un mese e di nuovo pronti a colpire, come è capitato al povero carabiniere di soli 41 anni. Strano che ancora si sia fatto sentire il papa, a chiedere perdono per il fratelooo che ha sbagliato,perché non sapeva quello che faceva ,a che intanto lo ha fatto e come se lo ha fatto. Io a tutte queste lacrime e solidali vicinanze di circostanza, non credo più, è ormai una liturgia stantia che non mi appartiene. Resta il dolore inconsolabile dei familiari, per la perdita del loro caro in una tale circostanza, tra le più miserabili per chi l’ha commessa.

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