
Sarà un caposaldo della prossima gestione, e quindi tanto vale iniziare a fare le prove generale di apertura h24. Il parcheggio coperto di Santa Chiara sarà disponibile ventiquattro ore su ventiquattro, dalla serata di oggi, giovedì 6 aprile, fino alle 24 di lunedì 10 aprile. A comunicare l’apertura no stop della struttura è stato l’assessore ai Trasporti, Attilio D’Andrea.
Un esperimento proposto durante la seconda metà della Settimana Santa sulmonese, quando la città è presa d’assalto da orde di turisti, come testimoniano i sold-out delle strutture alberghiere. Il centro storico, in particolare nella serata di domani e nella mattinata di Pasqua, sarà meta di un consistente afflusso di turisti e cittadini, che in questo modo saranno agevolati nel trovare parcheggio evitando (si spera) l’assedio dell’anello interno di piazza Garibaldi”.
“L’amministrazione comunale -spiega D’Andrea – come già annunciato, anche nel recente tavolo del turismo, intende valorizzare al massimo il parcheggio di Santa Chiara, in quanto ritenuto strategico, per residenti e turisti, con i suoi circa 500 posti, in pieno centro storico, infrastruttura che poche città possono vantare”.
Naturalmente auguro a SULMONA MEA che realmente si verifichi quanto il Germe preannuncia: alberghi strapieni di turisti desiderosi di visitare e scoprire la città, la valle Peligna con le sue cerimonie, le sue peculiarità, i suoi gioielli e le sue prelibatezze. E ben venga un parcheggio che, concentrando i veicoli in un unico punto, contribuisca ad aumentare la vivibilità della cittadina e la godibilità del passeggio.
Tuttavia va detto che parlare di “orde di turisti” a Sulmona è inappropriato.
1) innanzitutto è inappropriato da un punto di vista lessicale (il termine “orda” ha una connotazione negativa; va bene parlare, ad esempio, di “orde barbariche” ma – salvo che non siano indesiderati e deleteri per la popolazione – eviterei l’espressione “orde di turisti”);
2) in secondo luogo è inappropriato in termini assoluti. In pratica è disinformazione.
Infatti, in base alle statistiche rilevate dal preposto ufficio del Comune dell’Aquila, nonostante la pandemia si è verificato nell’ ultimo quinquennio un fenomeno davvero sorprendente: il turismo è aumentato a dismisura nel capoluogo (+18,7% nell’ultimo anno; +48,4% dal 2017) a scapito della provincia che invece, con riferimento all’ultimo anno, ha registrato una contrazione del 6,6%. Nel 2022 la presenza straniera all’Aquila è aumentata addirittura del 76,3% (Fonte: Settore studi e ricerche Comune L’Aquila & Osservatorio culturale urbano L’Aquila su dati Istat e Regione Abruzzo – Dipartimento Sviluppo Economico e Turismo; cfr. sito del Comune dell’Aquila).
Con tali premesse, un tristo pensiero scorre per le menti della giunta Aquilana e di noi Abruzzesi innamorati del nostro territorio: perché mai il PNRR non vuol dotare L’Aquila di quelle strutture (parcheggi sotterranei, collegamenti ferroviari ad Alta Velocità, collegamenti aeroportuali) che l’Abruzzo intero merita e la società civile reclama?
Vi è qui in Abruzzo una città di chiaro respiro internazionale che le istituzioni trattano da abbandonato fortino nel deserto, mortificando, così facendo, un’intera Regione!
Scusami, scevro da qualsiasi polemica, ma che c’entra con l’articolo pubblicato con le tue altrettanto legittime speranze sul turismo a l’aquila dove per altro vivo? Non vorrai paragonare per esempio la processione del venerdì Santo di Sulmona con quella di l’aquila dove chi con scarpe da ginnastica chi al telefono sconfunionata scoordinata prova di qualsiasi coinvolgimento culturale e religioso. Questa sera vai a Sulmona e dopo aver visto la processione capirai… Atmosfera, scenografia cultura e raccoglimento religioso…. In un contesto architettonico bello come pochi.
Axparte i saccenti commenti.
Oltre ai meriti dell’assessore, un plauso andrebbe fatto a cbi gestisce il parcheggio. Ai più dovrebbe essere noto di come con la gestione attuale sia migliorato – e con piacere vedo che si continua – nei nei vari aspetti che lo definiscono e per cui non voglio dilungarmi nell’elencarlo.
Avvalendomi del servuzio in questione da tempo non pisso che ringraziare tutti coloro che ad ogvi lo hanno portato a questo egregio livello.
Buona Pasqua.
Ricordo al Sig. Nessuno che il parcheggio è stato aperto per circa 16 anni giorno e notte.
È stato chiuso 6 ore la notte nel periodo della pandemia che è durata fino al 30 aprile 2021 (tra aperture, chiusure, zone rosse, gialle, arancioni e bianche).
Sempre nel dicembre 2021 è stata espletata una gara per la gestione del parcheggio con le stesse caratteristiche del precedente affidamento,aggiudicata all’attuale gestore. Sarebbe bastato rimettere a gara la gestione 24h, come era prima della pandemia.
Ma le soluzioni semplici e logiche, a chi di competenza, non arrivano.