Asintomatico in “terapia intensiva”: il falso allarme del virus tra i giovani

Sta bene e il Covid non c’entra niente nel suo ricovero in “rianimazione”. Tant’è che il suo nome non è stato neanche inserito tra i ricoveri ufficiali del Centro Abruzzo, scesi ieri anzi da 14 a 13, con 10 casi in area peligna (di cui 1 in terapia intensiva) e 3 in Alto Sangro.

Il 34enne di Sulmona finito sui titoli a tutta pagina di alcune testate giornalistiche nelle ultime ore, in realtà nel reparto di terapia intensiva Covid c’è finito per qualche giorno solo per motivi logistici.

Il giovane era stato ricoverato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila da diversi giorni per la frattura di una vertebra e sabato scorso, in seguito a un pizzico accusato alla gola gli era stato eseguito un tampone che aveva dato esito dubbio. Nell’attesa il primario dell’Aquila lo ha messo in isolamento in terapia intensiva e ieri, arrivato il risultato del referto positivo, è stato trasferito nel reparto di malattie infettive. Qui resterà in attesa dell’intervento alla schiena.

Di essere positivo al Covid, che ha contratto quasi sicuramente in ospedale all’Aquila, lo ha scoperto solo per caso in realtà, perché il 34enne è totalmente asintomatico e in perfetta forma, a parte il problema alla schiena che con la pandemia non ha nulla a che fare.

Vaccinato e senza patologie pregresse, c’è da essere ottimisti sul fatto che il 34enne supererà il virus rimanendo asintomatico.

Nonostante i toni allarmistici del “virus che dilaga tra i giovani”.

1 Commento su "Asintomatico in “terapia intensiva”: il falso allarme del virus tra i giovani"

  1. sul Centro hanno scritto “a seguito del repentino peggiormaneto delle sue condizioni cliniche, i medici hanno deciso di trasferirlo nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono stabili”. Articolo firmato C.L.
    Dico io: ma come si fa? Fantasia al servizio dell’informazione.
    Grazie al Germe

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