Asl, la Regione fa fuori Testa

La resa dei conti, iniziata a gennaio dopo il siluramento della direttrice sanitaria Sabrina Cicogna, è arrivata oggi per il manager della Asl1 Roberto Testa: questa sera, infatti, la giunta regionale ha dato seguito al procedimento avviato all’inizio di maggio scorso, dando il benservito al direttore generale dell’azienda sanitaria.

Contratto rescisso prima del tempo (2023) e prima anche della verifica di metà mandato che era prevista a settembre.

A Testa succede Ferdinando Romano, fino allo scorso anno direttore sanitario dell’Umberto I, al centro di una bufera politica che portò alle sue dimissioni per la gestione della pandemia nel primo ospedale della Capitale.

A Testa la giunta regionale contesta proprio e principalmente la gestione della pandemia, soprattutto durante il periodo autunnale della seconda ondata. E ancora il mancato monitoraggio e insufficienza organizzativa per i test molecolari, atteggiamenti ostruzionistici nell’applicare le direttive dell’assessore, fino agli errori nella gestione della campagna vaccinale che la giunta definisce “evidenti”.

Una storia destinata a finire sui banchi del tribunale, perché è molto probabile che Testa appellerà la decisione della giunta contestando le sue presunte inadempienze. Visto che quelle politiche non fanno parte del contratto di lavoro. O almeno non dovrebbero.

2 Commenti su "Asl, la Regione fa fuori Testa"

  1. Ma tutti nella Regione Lazio li pescano?
    Che strano!!!

  2. …a colui al quale si contesta la gestione dell’emergenza pandemica, succede un altro costretto alle dimissioni per contestazioni in merito alla gestione pandemica!…tuttappost!

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