Asl, mezz’ora di lavoro in più per avere il buono pasto: sindacati sul piede di guerra

Se si vuole usufruire del buono pasto, occorre restare mezz’ora in più a lavoro: è questa l’ultima, in ordine cronologico, trovata della Asl1 nei sempre più difficili rapporti con il personale e in quelli inesistenti con le organizzazioni sindacali. Una linea, quella della direzione Asl, in contrasto con le tante sentenze della Corte di Cassazione, e che più in generale ha creato un clima molto teso nell’azienda, tanto che, ora, Cgil, Cisl, Fisal e Nursind, minacciano azioni di protesta eclatanti.

Perché, oltre alla questione buoni pasto, c’è in generale “un atteggiamento arrogante e irrispettoso nei confronti delle lavoratrici, dei lavoratori e di chi tutela i loro diritti che si manifesta nella mancanza di riposte alle reiterate richieste – scrivono le organizzazioni sindacali -. Vanno affrontati diversi temi: la carenza di personale, la stabilizzazione di quello precario, i carichi di lavoro, le progressioni economiche orizzontali, i differenziali economici, la produttività 2021 e 2022, le progressioni verticali, il regolamento della mobilità interna ed il regolamento art. 113 codice degli appalti”.

Un comportamento, quello della direzione Asl, che si sarebbe spinto anche oltre, in aperto contrasto con quanto previsto dalla norma: in particolare, denunciano i sindacati, è stato bandito un avviso per il reperimento di incarichi di funzione, senza aver provveduto, come prevede la legge, alla contrattazione delle risorse con i sindacati, contrattazione che doveva essere fatta entro il 31 gennaio.

Ce n’è anche per la politica: “La linea politica del governo regionale, evidentemente sostenuta dal ‘silente’ Comitato ristretto dei sindaci – aggiungono -, non ha prodotto niente di positivo per innalzare la qualità delle condizioni di lavoro del personale e, di conseguenza, della qualità dei servizi, ma continua a bistrattare i bisogni delle comunità afferenti alla provincia dell’Aquila”.

3 Commenti su "Asl, mezz’ora di lavoro in più per avere il buono pasto: sindacati sul piede di guerra"

  1. Serie A e serie B | 13 Marzo 2023 at 10:44 | Rispondi

    Almeno il buono pasto lo avete, ci sono altri comparti pubblici come la scuola con turni anche di nove ore dove non è minimamente previsto il buono pasto

  2. Ma chissenefrega.
    Tanto se gli operatori sanitari vengono maltrattati dalla ASL 1 a pagarne le conseguenze sono solo sti quattro vecchietti che vi sopravvivono,loro malgrado.

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