“Assedio” di soccorsi sotto casa della sindaca, ma era un fake

Non c’è pace per la sindaca di Pratola Peligna Antonella Di Nino, vittima anche questa sera delle mire di uno squilibrato. Dopo l’aggressione ricevuta poco più di una settimana fa sotto il palazzo municipale, infatti, la sindaca è stata presa di mira oggi da un’altra persona, un sessantaduenne con problemi psichici, che gli ha fatto recapitare sotto casa un esercito di soccorsi: vigili del fuoco, carabinieri e ambulanza del 118, accorsi sotto l’abitazione della sindaca dove era stato lanciato l’allarme che c’era qualcuno che si sentiva male.

Il fratello della sindaca ha impiegato più di qualche minuto per spiegare ai soccorritori che non c’era nessun malore e nessun allarme, fino a quando le autorità non hanno ricostruito la vicenda, individuando la persona che aveva lanciato l’allarme e che, in realtà, già da due settimane allertava la Croce Verde pratolana con lo stesso SOS.

Alla fine per l’uomo è stato necessario un trattamento sanitario obbligatorio: era lui, infatti, ad aver bisogno di cure.

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