
Anche Sulmona è stata colpita dall’attacco hacker a sostegno di Alfredo Cospito, pescarese accusato di due attentati, finito al 41-bis, e da tre mesi in sciopero della fame nonostante le precarie condizioni di salute. Nei distributori automatici di sigarette di gran parte d’Italia, è improvvisamente comparsa la scritta “Fuori Alfredo dal 41-bis”.
Non solo un messaggio di solidarietà da parte degli hacker, ma anche un attacco diretto ai prezzi delle sigarette, con i pacchetti acquistabili ad appena 10 centesimi nei distributori. Tra questi figurano anche i distributori automatici di Sulmona, legati dallo stesso marchio di fabbrica dei propri “fratelli” sparsi sulla penisola. Non solo tabacchi, ma anche prodotti del Monopolio come “Gratta e vinci”, per un breve periodo, potevano essere acquistati a pochi spicci, con prezzi fuori mercato.
Un colpo durissimo per i tabaccai, costretti a disattivare le macchinette prima che la situazione potesse degenerare. A indagare sull’attacco hacker sono gli agenti della polizia postale, in sinergia con la società Laser Video.
Io avrei scelto questo titolo: “Sulmona sotto minaccia degli hackers. L’FBI indaga”!
Io è meglio che non scelgo