
Potrebbe finire sotto precesso l’uomo di 46 anni, di Sulmona, al centro dell’indagine per atti persecutori ai danni di una ragazza di 26 anni. Le indagini preliminari si sono concluse, confermando le accuse a carico dell’uomo e portando il sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti, ad emettere un avviso di garanzia.
L’uomo, secondo la procura, avrebbe avuto condotte moleste nei confronti della giovane tra l’ottobre dello scorso anno e il mese di febbraio 2025: pedinamenti, telefonate e minacce anche nei confronti della famiglia della giovane con cui aveva avuto una relazione. L’apice si sarebbe raggiunto a dicembre, prima con degli spintoni che l’uomo avrebbe dato alla donna, e poi con uno schiaffo in pieno volto il giorno di Natale. Accuse respinte dall’uomo davanti ai carabinieri della Compagnia di Sulmona. “Semplici litigi”, ha detto l’uomo ammonito dal Questore e colpito da alcuni divieti imposti dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona.
Secondo la Procura, questi eventi avrebbero causato uno stato di ansia e disagio psico-fisico alla giovane, portandola a modificare la propria routine quotidiana. La Procura dovrà ora esprimersi: se chiedere al gip l’archiviazione o il rinvio a giudizio al giudice per le udienze preliminari.
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