
La vigilia del passaggio a Tua, sta causando ansie nel personale del trasporto pubblico di Sulmona. Tant’è che l’altro ieri tre autisti sono stati richiamati urgentemente in sede perché al Comune sono stati notificati altrettanti certificati medici: inabili alla guida, recitavano. Alcuni per stress, altri per diverse patologie: due uomini e una donna in meno al volante, che hanno fatto “schiantare” la già incerta andatura del servizio. Ieri, così, sono state soppresse 24 corse e da domani, in pratica, proprio a causa della mancanza di autisti (diventati a questo punto appena sette) corse e collegamenti con i bus saranno rivoluzionati.
Una rivoluzione a perdere, in verità e per forza di cose, dato che, nei fatti, sono stati tagliati i collegamenti con le frazioni e con le periferie (dalla zona Peep alla zona Ovest della città) e ridotti quelli principali tra stazione e ospedale.
Viaggiare con i mezzi pubblici a Sulmona, specie nel pomeriggio, diventerà insomma un’impresa, più di quanto non lo era prima: appena sei corse tra l’ospedale e la stazione e quattro in senso inverso. Tre corse resteranno per la clinica San Raffaele, due per il cimitero, una delle quali passerà, bontà sua, per piazza Capograssi. Da via Togliatti si potrà prendere solo un bus per la stazione alle 12,45, mentre dal carcere all’ospedale saranno solo tre i collegamenti (tutti di mattina presto), due, infine, i collegamenti (sempre e solo di mattina) tra le Cavate-Case Macilli, Torrone e l’ospedale.
Nell’avviso pubblicato sul sito, il Comune le definisce “criticità relative al personale adibito”, ma quanto sta accadendo alla Valletta c’è il sospetto che possa diventare un’emorragia. Gli autisti devono ancora passare la visita medica per essere assorbiti dalla società del trasporto pubblico regionale che, salvo imprevisti, dal primo aprile dovrebbe mettersi alla guida del servizio cittadino per diciotto mesi, in attesa che il Comune espleti una vera e propria gara d’appalto.
Bisognerà vedere, insomma, quanti dei sette patentati rimasti in servizio passeranno davvero a Tua e quanti, invece, si andranno ad aggiungere ai dipendenti a cui il Comune dovrà trovare una collocazione a palazzo San Francesco.
A voler cambiare casacca, nonostante l’ordine di servizio, a quanto pare, sono in pochi: nonostante gli stipendi più alti e le maggiori garanzie offerte dalla partecipata regionale, infatti, sembra che in molti non gradiscano il rischio di dover valicare il confine comunale con il loro bus, dato che Tua integrerà il servizio urbano con quello extraurbano.
A questo punto si spera presto, perché nei fatti ad oggi il trasporto urbano è solo un debito da 300mila euro l’anno per il Comune, a fronte di un servizio inesistente.
Oltre ad una dannosa fonte di stress per i lavoratori.
The Champions
Non ci sono più pullman agli orari di uscita da scuola verso zona peep e cappuccini. Decine di studenti lasciati a piedi. Con abbonamenti mensili già pagati e inutilizzabili!!! Vergogna … fate schifo!!!
Gli autisti a meno che nn siano proprio malati mandateli a casa assumere giovani validi e motivati mandano certificato solo perché vogliono lavorare negli uffici comunali e i cittadini pagano le tasse x un servizio inesistente un classico di Sulmona
E mica sono scemi! Vuoi mettere il posto da dipendente comunale con quello di dipendente di un’azienda privata? Voi che fareste al posto loro?
Licenziamento immediato!
“..sembra che in molti non gradiscano il “rischio” di dover valicare il confine comunale con il loro bus..”; e che sarà mai, la fine del mondo.
Ma vi rendete conto, fosse per me li manderei a lavorare in Siberia se fosse possibile, poveri citl..
Gli autisti si sentono stressati ??? Ma siamo seri quando si scrivono gli articoli !!! Ora mi chiedo chi sono quei medici che certificando lo stato ansioso dichiarano ciò. Ecco io farei una segnalazione in procura al fine di accertare il vero stato psico-fisico. E ora di finirla di riempire gli uffici con persone scansafatiche e che non vogliono lavorare. Ma io farei anche una riqualificazione degli uffici comunali che di parassiti ne è pieno.
Gli autisti si sentono stressati ??? Ma siamo seri quando si scrivono gli articoli !!! Ora mi chiedo chi sono quei medici che certificando lo stato ansioso dichiarano ciò. Ecco io farei una segnalazione in procura al fine di accertare il vero stato psico-fisico. E ora di finirla di riempire gli uffici con persone scansafatiche e che non vogliono lavorare. Ma io farei anche una riqualificazione degli uffici comunali che di parassiti ne è pieno.
Pensare che c’è gente che venderebbe l’anima al diavolo per un posto di lavoro così, comodo e dignitoso e questi invece fanno gli schizzinosi.
Ma pe piacer!
Ci vorrebbe l’Elon Musk de noialtri per il servizio pubblico: lettera dove si richiedono le mansioni con risposta entro 3 giorni e poi a casa!
Certificati medici emessi da chi? Medici di famiglia o strutture pubbliche ? Quello è il nocciolo della vicenda.
certificato inabile alla guida!
embe’ allora pensione di inabilità!
perché NON si può RICOLLOCARE in altre attività disponibili nel comune oppure nel comune c’è posto per tutti
Ma veramente si vuole attribuire la responsabilità dello stato di emergenza in cui versa il Servizio di rasporto urbano ad un ipotetico non corretto comportamento dei dipendenti?
Ma perchè, per superare tale situazione, fin’ora non si è provveduto a qualche assunzione a tempo determinato? Ed inoltre, non sarebbe stato forse più opportuno da parte del Commissario Straordinario che attualmente amministra la nostra Città, prendere in considerazione tali provvedimenti provvisori rinviando alla nuova amministrazione l’adozione di provvedimenti più impegnativi, quale quello da lui assunto sia pure come atto di indirizzo, in modo da consentire così un più approfondito confronto sul tema?
L’unico commento che vale la pena di leggere , nel privato quando le cose non vanno le colpe si danno a chi le dirige.
Forse ti sfugge che chi dirige nel privato dovrebbe avere la responsabilità sul personale con possibilità di licenziare mentre nel pubblico no.
Intanto bisogna amministrare organizzare e controllare e non esternalizzare.
👍
Mandateli a lavorare in fabbrica con i turni di notte.
Certamente dipenderà da me, ma mi chiedo: la qualifica con la quale questì dipendenti sono stati qual’era e qual’è?
Non si scherza con le cose serie.
E se qualcuno lo ha fatto, paghi. Mettiamola così.
Gli autisti ed i pulmini fanno proprio schifo in primis non vogliono lavorare stanno sempre al bar a chiacchierare poi con questo cambio a tua le malattie sinsprecano perché non controllate i medici che emettono le malattie a questi signori i controlli dove sono?
CHIAMARLI “LAVORATORI” E’ UN OFFESA PER I VERI LAVORATORI CHE FANNO TURNI DI NOTTE,LAVORI DAVVERO PESANTI ANCHE FISICAMENTE E RISCHIANO LA VITA ANZICHE’ GUIDARE UN MINI BUS PER LE STRADE CITTADINE…FATE SOLO SCHIFO E VI DOVETE SOLO VERGOGNARE DI QUELLO CHE STATE FACENDO…CI VUOLE IL LICENZIAMENTO ISTANTANEO E INDAGARE QUESTI MEDICI CHE EMETTONO CERTIFICATI QUANTO MENO DUBBIOSI ED HANNO LE STESSE COLPE(SE NON MAGGIORI) DI CHI SI E’ FATTO FARE QUESTI CERTIFICATI…C’E’ GENTE CHE NON HA LAVORO E VORREBBE LAVORARE E VOI CHE SIETE PRIVILEGIATI SPUTATE NEL PIATTO IN CUI MANGIATE…VERGOGNA…VERGOGNA…VERGOGNA…MONDONESTO999
Gent.mo Dir.Iavarone come in tutte le situazioni bisognerebbe sentire sempre tutte e due le campane,come si suol dire e non soltanto la versione comunale che NON ESSENDO CAPACE di gestire il Servizio al meglio ritiene più facile esternalizzare il servizio stesso addebitando la responsabilità al resto degli autisti rimasti che hanno sempre lavorato con il senso del dovere mentre ha sempre “TUTELATO” gli ASSENTEISTI ai quali è sempre stato permesso di fare ciò che volevano SENZA AVER MAI PRESO PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI, basterebbe informarsi meglio ed un bravo giornalista come lei rispettoso della VERITÀ nei confronti dei cittadini dovrebbe ascoltare anche la verità dal resto degli autisti ligi al lavoro, magari parlandone tutti insieme e non singolarmente e far conoscere SOPRATTUTTO AI CITTADINI il rovescio della medaglia e ciò che sta’ veramente accadendo a Palazzo San Francesco,INFORMARLI delle reali condizioni e far SAPERE A TUTTI (soprattutto a chi critica non conoscendo bene la situazione) la VERITÀ perché NON È GIUSTO ADDEBITARE SEMPRE E SOLO LA COLPA AGLI AUTISTI in quanto l’andamento del Servizio dipende soprattutto dai Dirigenti e Funzionari di PASSATE e PRESENTI Amm.ni !!!
QUESTA È LA REALTÀ!!!
Signor Deluso qui nessuno sta dando la colpa agli autisti, noi facciamo cronaca e la cronaca dice che il Comune ha dovuto tagliare le corse perché non ha abbastanza autisti, tanto più che tre di loro hanno presentato certificato medico. In quanto all’esternalizzazione, che io ricordi, sono una quindicina di anni che se ne parla
E mi auguro che al termine dell’esternalizzazione del servizio che sicuramente non porterà nessun giovamento all’utenza , la Corte dei Conti verifichi i reali interessi di questa corsa ad esternalizzare.
Signor Grizzly le ricordo che esistono le assunzioni a tempo determinato per i casi di emergenza come è sempre accaduto in passato se ricorda …
Evidentemente non c’è volontà di farlo altrimenti con i 3 “certificati” come dicono arrivati guarda caso contemporaneamente proprio ora (lasciando il Servizio Trasporti e colleghi in crisi senza considerare le conseguenze) avrebbero potuto assumere e dare lavoro momentaneamente almeno a 3 persone volenterose DI LAVORARE evitando soprattutto gli attuali disagi per l’utenza …
ALMENO MOMENTANEAMENTE !!!