Autodemolizione non in regola: vittima di incendio doloso, rischia il processo

Era rimasto vittima di un incendio doloso, ma alla fine è lui che rischia di essere processato. La procura di Sulmona, infatti, a seguito delle indagini fatte per l’incendio nella sua autodemolizione, ha scoperto che il quarantaseienne di Pratola Peligna, vittima dell’atto incendiario, avrebbe omesso di presentare la Scia, certificazione di inizio attività, per la sua officina che ha una superficie superiore di 5000 mq e di adottare idonee misure di prevenzione incendi, per la tutela dell’incolumità dei lavoratori. Oltre a non aver tenuto il luogo di lavoro in conformità ai requisiti di legge.

I fatti per i quali l’uomo ha ricevuto l’avviso di garanzia, risalgono all’estate del 2023, quando il comando dei vigili del fuoco dell’Aquila aveva rilevato alcune anomalie all’interno dell’attività e per questo aveva trasmesso gli atti alla procura. Nello specifico, la contestazione mossa al 46enne è quella di non aver garantito “la conformità dei luoghi di lavoro, la manutenzione di impianti e dispositivi di sicurezza e la pulizia per mantenere condizioni igieniche adeguate”. Questo quanto si legge nella relazione del dipartimento dei vigili del fuoco trasmessa all’indomani dell’incendio doloso che, qualche settimana prima, aveva interessato tre carcasse di auto e cento pneumatici presenti nella stessa officina.

Ieri, dopo la chiusura delle indagini preliminari, l’avviso di garanzia notificato all’indagato che ha venti giorni di tempo per presentare le memorie difensive o essere interrogato a norma di legge.

2 Commenti su "Autodemolizione non in regola: vittima di incendio doloso, rischia il processo"

  1. per carità, vanno benissimo le regole e soprattutto farle rispettare, però si dovrebbero scindere le due cose, cioè se un attività subisce un incendio doloso non è che con la scia presentata al comune il fuoco non sarebbe divampato. Va cmq cercato e punito il piromane ed è un tipo di reato di cui il titolare è vittima, poi se ci sono irregolarità amministrative pagherà la multa e si metterà in regola.

    • Il reato nei confronti del piromane è di natura penale. Ma gli illeciti in merito alla conformità dei luoghi di lavoro e sulla sicurezza in generale ex-D.Lgs. 81/08 non sono amministrativi ma PENALI. Infatti si parla di ammenda e non sanzione.

      Per SCIA cosa intendiamo? Non è solo quella edilizia che si presenta allo Sportello Unico Edilizia (che non riguarda attività produttive; per loro esiste il SUAP) per le piccole ristrutturazioni edilizie. E ricordo anche che NON TUTTO PUÒ ESSERE SANABILE E/O SANATO, SPECIE LE OPERE STRUTTURALI.

      Non è che stiamo parlando di SCIA antincendio che non va presentata al Comune ma ai Vigili del Fuoco insieme a tutta una miriade di allegati ed è soggetta a scadenza? Vedere D.P.R. 151/2011.
      Anche in questo caso si rientra sempre nel PENALE.

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