Avvisi affissi ai portoni, apparentemente firmati dal ministero dell’Interno, in cui si legge che le autorità dovranno svolgere controlli all’interno delle abitazioni private. Il fenomeno della falsa comunicazione, finalizzato a compiere furti negli appartamenti è scoppiato a Napoli, nel quartiere di Soccavo ma l’allarme è stato esteso a livello nazionale. L’allarme è giunto anche in Valle Peligna.
Al momento non sono state fatte segnalazioni alle autorità locali di tentativi di simili, ma l’allarme è stato lanciato. Il Comune di Raiano, in particolare, ha postato sul proprio profilo Facebook una foto di un falso avviso che in questi giorni è stato affiso proprio a Soccavo. Un modo per mettere in guardia i cittadini ed evitare altri possibili furti in un territorio già scosso dall’onda anomala di topi d’appartamento.
Nella falsa comunicazione, si legge un invito ai cittadini di lasciare l’edificio e rientrare nei propri domicili di residenza. Pena un’ammenda di 206 euro, un arresto e una possibile reclusione dai 3 ai 12 anni. Addirittura verrebbero richiesti un documento d’identità con indirizzo di residenza e una copia del contratto di locazione dell’immobile.
“È evidentemente una truffa da non assecondare – spiega il Dipartimento di Polizia di Stato -. Il documento non è riconducibile ad alcuna autorità istituzionale ed è un probabile tentativo di alcuni malviventi di introdursi indisturbati nelle abitazioni”.
Ma jamm, una lettera con riferimente normativa totalmente sbagliati (basta andare au google), poi una firma con un nome, un timbro. Palese a colpo d’occhio che trattasi di una trovata di qualche soggetto proveniente dalle solite e conosciute regioni italiche
Il problema è che la gente ci casca
ALLU ZURZUR DE LU CAMOSCH INZALLANIT DE LI BARBAGION AMMBUTTUNAT CHE LI BARBASCH ALLOCH ECCH