
“Ci ritroveremo in consiglio signor sindaco, a parlare dei problemi che abbiamo ma si é persa una occasione per dire ai nostri studenti che siamo orgogliosi di loro”. Così Sulmona Città Futura commenta l’intervento del sindaco Luca Tirabassi ieri al cinema Pacifico dove il primo cittadino ha ribadito le ragioni del “no” alla bandiera palestinese esposta a palazzo San Francesco. Prima fra tutte il regolamento che “non consente di appendere una bandiera con questi colori”, come era stato già detto dal vice sindaco ai ragazzi e alle ragazze che “avevano sfilato in città con striscioni e bandiere e poi in piazza avevano disegnato, attorno a quella palestinese, su un lenzuolo, le loro idee e le loro emozioni”.
Ma, continuano da Sulmona città Futura, “fosse anche stato vero – molti, moltissimi Comuni in Italia hanno esposto quella bandiera – non è stato un bel modo di onorare quei ragazzi e la loro speranza”, senza dimenticare che lo stesso consiglio comunale cittadino “poche settimane fa aveva approvato un ordine del giorno all’unanimità che chiedeva il riconoscimento della Palestina, il riconoscimento di quella bandiera”. Eppure, a quegli studenti “scesi in piazza dopo tanto tempo, in sintonia con una nuova opinione pubblica che sta riscattando il nostro Paese dall’ignavia di chi ci governa”, a “quella bandiera che ha bisogno di pace”, l’amministrazione comunale di Sulmona ha detto “no”.
E dopo tutto questo, continua il comunicato, tornato davanti a quei ragazzi, “il sindaco ha voluto aggiungere, con un tono francamente inaspettato, una piccola lezione di paternalismo” dicendo “ragazzi non fatevi strumentalizzare, ho visto adulti tra voi, dovete stare attenti”. Parole pronunciate con “un’arroganza non nuova in questa amministrazione che ha attaccato chi fa informazione con una insofferenza che tradisce atteggiamenti di chi mal sopporta di essere controllato dagli strumenti della democrazia”.
“Speravamo in un rientro diverso – concludono da Sulmona città Futura – speravamo che aver visto migliaia di italiani, giovani vecchi ragazzi e ragazze sfilare in tutto il Paese la convincesse a usare parole diverse, dire per esempio che la nostra città è orgogliosa della sua storia di libertà e quindi orgogliosa di loro, i ragazzi e le ragazze che sfilano per la libertà e la giustizia di cui la Palestina ha oggi bisogno”.
Signor Sindaco, parlo da adulta che ha partecipato alla manifestazione, non per strumentalizzare ma per sostenere i nostri ragazzi. Forse la malizia è negli occhi di chi guarda? Manca il coraggio delle scelte e vi trincerate dietro il formalismo. Avete solo perso l’occasione di concretizzare ciò che avevate già sorriso in Consiglio. Come spesso vi vedo fare, pronunciate parole vuote, per lavarvi la faccia. Si giovani, alla città, servono fatti e non parole. Vergogna
Brava l’adulta che non strumentalizza, perché da quel gran chiasso che chiede pace (e la pace per essere tale non è di parte) non si è levato nemmeno un coricino contro Hamas che, pur nella parte del piccino ma che lancia la pietra e nasconde la mano, la sua bella responsabilità pure ce l’ha e negare questo è demagogia pura: perché cosa si è tentato di insegnare ai ostri ragazzi: che se due litigano quello che prende le botte per primo e reagisce ha da solo il torto? O forse lo hanno entrambi ognumo con le proprie responsabilità? La storia che precede la litigata andrà pure vista con occhi distaccati e non prendendo le parti dell’uno o dell’altro indipendentemente, altrimenti che pace vogliamo ottenere tra i due? Ci rifletta e permettiamo che lo facciano anche i nostri ragazzi che, si, vanno applauditi ma anche ben educati a saper riflettere e raggiungere un giudizio critico che non sia dettato dall’euforia del momento…
La pace vera è quella che si raggiunge mette d’accordo le parti e non quella che crea le fazioni e le frazioni!
La pace si costruisce attraverso il dialogo e la tolleranza, perché certo, gli opposti estremismi non aiutano.
“Sputare sui cristiani non è un reato”…parole che fanno male quando i chiamati in causa siamo noi e certo non sono sinonimo di moderazione.
Si informi però, su chi le ha pronunciate.
SI SFILA PER GAZA E SI CANTA BELLA CIAO …..( BELLA CAXXO !!! ) SONO ANDATI DAL SIND . CON QUEL LENZUOLO PER UN PRETESTO QUELLO DI OFFENDERE E URLARE ( IN POCHI ) FASCISTI !!! C’ ERANO 2 /3 CHE INDOTTRINAVANO I RAGAZZI IGNARI DI QUELLO CHE STAVANO FACENDO ( LA VERITA MANCATA ) D’ALTRONDE LA SX DA ANNI VIVE DI QUESTO . DICEVANO LA VERITA MANCATA SI PERCHE QUELLO CHE PASSA È TUTTO FALSO 1° LO STATO PALESTINESE NON LO VUOLE NESSUNO AD INCOMINCIARE DA HAMAS ( AMICO DELLA SX) 2° I PALESTINESI NON LI VUOLE NESSUNO . 3° 20 MILA BAMBINI UCCISI UNA BALLA PAZZESCA E QUELLI MORTI COLPA DI HAMAS CHE LI USANO COME SCDI UMANI . 4° LA POLTIGLIA (SI) FATTA DA GENTE ANARCHICA FASCISTA ROSSA DISOBBEDENDO ANCHE AL PRES. DELLA REPUBBLICA ( BUJAD) MATTARELLA E ALLA CHIESA MONS . PIZZABALLA CHE HA DICHIARATO CHE SULLE BARCHE NON C’ ERANO VIVERI PER GAZA QUESTO È ANCHE IL MOTIVO PERCHE NON DI SONO FERMATI SULL’ ISOLA DI CRETA . POI GLI ARRESTATI UNA VOLTA IN ISRAELE COSA SI ASPETTAVANO UN ALBERGO A4 STELLE ? QUINDI BUGIE SU BUGIE RAGAZZI NON VOTATE A DESTRA MA NON ASCOLTATE QUESTI ORACOLI DA STRAPAZZO CHE NUOCE GRAVEMENTE LE VOSTRI GIOVANI MENTI …🙏
“Il cardinale Pizzaballa critica le azioni di Israele a Gaza:”Non è giustificabile”(Fonte Euronews.com)
Così per chiarire…