Beffata dal Superbonus, secondo stop allo sfratto dalla casa parcheggio

Sospesa per la seconda volta l’esecuzione forzata promossa dal Comune di Sulmona nei confronti della signora Sandra, 70enne sulmonese, autorizzata a restare nella casa parcheggio di via Torta. Così ha disposto il giudice del tribunale peligno accogliendo la richiesta del difensore, l’avvocata Maria Grazia Lepore, per la quale la donna non può lasciare l’abitazione per la sussistenza di gravi motivi legati alla salute e alle condizioni familiari.

Costretta nel 2022 a lasciare la palazzina del Superbonus in via Avezzano dove i lavori non sono mai stati avviati, per aver prima votato a favore del Superbonus e poi aver fatto un passo indietro, la donna si era trasferita a vivere in auto. Dopo aver contratto il Covid, il 7 luglio 2022 le era stato concessa una casa parcheggio in via temporanea e d’urgenza ma da allora la donna non ha mai lasciato l’alloggio. Da qui l’attivazione dello sfratto da parte del Comune, procedura che, arrivata in fase esecutiva, è stata sospesa dal giudice intenzionato ad approfondire i motivi del ricorso depositato dall’avvocata della 70enne. Con l’udienza fissata per il 18 dicembre è stato così bloccando temporaneamente l’ultimo accesso dell’ufficiale giudiziario in programma il prossimo 14 novembre.

Nel frattempo cinque famiglie sono tornate nella palazzina del Superbonus, ma solo dopo aver sostenuto il costo dei lavori e aver cambiato tipologia d’intervento.

1 Commento su "Beffata dal Superbonus, secondo stop allo sfratto dalla casa parcheggio"

  1. Massima solidarietà

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