Bianchi e le proposte economiche per la fase 2

Secondo la consigliera di minoranza Bianchi per fronteggiare al meglio la deriva economica determinata dalla emergenza Covid 19 è di vitale importanza per la programmazione della Fase 2, che l’azione amministrativa si focalizzi su misure concrete che possano ben delinearne l’ambito di intervento anche sotto il profilo politico nell’esclusivo interesse dei cittadini e delle attività produttive, specie per quelle che sono state costrette alla chiusura e per le quali la ripresa sarà inevitabilmente in salita sia per il contingentamento forzato nell’affluenza di clientela sia per gli investimenti cui sono costretti per adeguare le proprie attività ai protocolli di prevenzione del contagio.

“Particolare attenzione – scrive Bianchi – ci aspettiamo da parte dei parlamentari abruzzesi, specie da quelli della nostra circoscrizione appartenenti alle compagini governative Senatrice pentastellata Gabriella Di Girolamo e dal Senatore Luciano D’Alfonso perché in occasione del Decreto Liquidità siano contemplate misure deflattive in tema di mercato dell’energia visto che il lavoro agile sta scaricando sinora sui lavoratori il costo di energia elettrica e che le bollette arrivano in scadenza di pagamento anche alle attività chiuse e a chi il lavoro lo ha perso; l’introduzione di misure di garanzia acchè i crediti bancari da emergenza Covid 19 coperti al 100% dalle garanzie statali possano realmente tradursi in liquidità effettiva per l’esercizio d’impresa”.

“Per quanto attiene alle politiche del Comune di Sulmona – continua Bianchi -, invece, una prima misura per sostenere la ripresa delle attività produttive ed incrementare il mercato del lavoro, anche sulla scorta della proposta ANCI al Governo Conte deve riguardare lo studio di fattibilità per esempio, su: abolizione del parcheggio a pagamento presente in centro storico subordinata alla richiesta da parte del Comune alle risorse finanziarie equivalenti da richiedere al Governo Conte sulla linea di sostegno all’occupazione,  l’attivazione della misura agevolativa di maggiore liquidità nel sistema produttivo locale mediante la esenzione, per la sola annualità in corso, del pagamento dei tributi locali da corrispondersi da parte delle attività commerciali, artigiane, culturali e turistiche che abbiano subito la chiusura dei provvedimenti governativi a seguito dell’emergenza Covid 19. Per poter usufruire di tale misura le attività dovranno mantenere o integrare la forza lavoro preesistente alla chiusura; aprire un tavolo di confronto con i proprietari degli immobili in centro storico al fine di individuare misure utili al contenimento del costo degli affitti dei locali commerciali; ampliare la possibilità di occupazione di suolo pubblico senza oneri aggiunti. Questi e tanti altri temi devono affrontarsi nel coraggio del contraddittorio tra tutte le forze politiche nelle sedi istituzionali per uscire dalla fase di stallo decisionale in cui l’amministrazione Casini si trova nell’affrontare la fase 2 dell’emergenza Covid 19”.

1 Commento su "Bianchi e le proposte economiche per la fase 2"

  1. Porto all’attenzione di noi cittadini tutti e chiedo risposta e chiarimenti al consigliere, ma anche a tutto il mondo politico locale (per le loro precedenti – e future – simili proposte) a quanto di seguito:
    Preambolo: “Per fronteggiare la deriva nell’esclusivo interesse dei “CITTADINI” e delle “ATTIVITÀ PRODUTTIVE”, occorrono misure concrete”…
    1) specie per quelle che sono state costrette alla chiusura…
    > E CHI IL LAVORO L’HA PERSO?? E CHI IN CIG SENZA SOLDI? E CHI COSTRETTO ALLE FERIE FORZATE? E CHI NON HA ENTRATE?
    2) sgravio delle bollette elettriche….
    > E LE ALTRE BOLLETTE NO?
    3) da pagarsi da parte delle attività chiuse
    > ZERO LAVORO = ZERO CONSUMI MINIMI- … “SOLO IL CANONE FISSO” – GLI ALTRI CITTADINI SVANTAGGIATI NON CONSUMANO E PAGANO ANCH’ESSI LE BOLLETTE?)
    4) abolizione del parcheggio a pagamento presente in centro storico subordinata alla richiesta da parte del Comune alle risorse finanziarie equivalenti da richiedere al Governo Conte sulla linea di sostegno all’occupazione.
    > LA RICHIESTA È FACILMENTE SUBORDINABILE, MA SE POI I SOLDI NON ARRIVANO? CARICHIAMO ANCH’ESSI SUI CITTADINI SVANTAGGIATI?)
    5) Forza Lavoro da mantenere o integrare
    > MA C’E’ CHI GIA’ HA TAGLIATO IL PERSONALE DIPENDENTE, QUESTI CHI LI SFAMA?)
    6) Contenimento costo affitti dei locali commerciali
    > PER GLI ALTRI AFFITTUARI INVECE NIENTE?
    7 Occupazione suolo pubblico free tax
    > KMQ E KMQ 😊 E UN ORTICELLO DI POCHI MQ NEL VERDE CITTADINO (NO PARCO FLUVIALE P.F. 😊) PER SFAMARE GLI ALTRI CITTADINI NO?

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