Bimillenario ecco dove sono finiti i soldi. E Ovidio si tira a lucido

Il restauro della statua se l’è aggiudicata la ditta Giulia Basilissi Restauri di Firenze così Ovidio a piazza XX settembre si avvicina sempre di più ad una generale rinfrescata possibile grazie alla generosità di un sulmonese all’estero, Maurizio Bevilacqua. Una donazione al Comune di Sulmona di 11,4mila euro dei quali 10,7mila saranno utilizzati per gli interventi con il placet della Soprintendenza arrivato il 24 aprile scorso. Insomma non manca molto per vedere un Ovidio nuovo di zecca chissà se entro il termine del Bimillenario ovidiano, che forse con il nuovo governo formato potrà finalmente contare su quei 700mila euro previsti dalla legge sponsorizzata dall’ex senatrice Paola Pelino e dalla rieletta onorevole Stefania Pezzopane. Per dare via libera a queste risorse economiche era imprescindibile un governo per la formazione di una commissione ad hoc impegnata nel proporre ed analizzare iniziative nell’ambito dei duemila anni dalla morte di Ovidio.

Nel frattempo l’amministrazione ha provveduto a rendicontare gli eventi realizzati fino ad ora nell’ambito del Bimillenario con quei 100mila euro arrivati dalla Regione. Il comitato Metamorphosis Beyond the Shape dei 7mila euro richiesti ha ottenuto 5,6mila euro; gli Amici del Certamen, a fronte dei 1,5mila euro necessari ha ricevuto 1,153mila euro; il Gruppo Archeologico Superequano 2,250 mila euro su 2,5mila richiesti; Muntagninjazz che di soldi ne aveva chiesti 30mila per un progetto del valore di 90mila euro totali ha avuto 8mila euro, tutti quelli che il Comune gli aveva assegnato a fronte di un progetto molto ampio; il Sulmonacinema con i suoi “Labirinti ovidiani”, invece, aveva organizzato un evento del valore di 40mila euro chiedendo l’assegnazioni di circa 14mila euro ottenendo, però, 8,4mila euro, l’associazione ha così deciso di rimodulare il tutto vista la diminuzione del contributo, mentre un’altra voce della rendicontazione gliene assegna altri 6mila. L’Università della Libera Età ha chiesto ed si è vista assegnare 1,1250 euro a fronte di un evento di 2,5mila euro, ma ha ottenuto 502euro circa; Voci di donne ha chiesto ed ottenuto mille euro; l’associazione Freedom Trail degli 800 euro assegnati ha ottenuto, nei fatti, poco più di 200 euro; 4,5mila euro sono i soldi andati al Sestiere di Porta Manaresca sui 6mila euro assegnati per Il Cibo dei Peligni. L’associazione Futile Utile che aveva chiesto circa 7mila euro per un progetto del valore di 9mila più o meno ha chiesto ed ottenuto 1,8mila euro; l’istituto Ovidio ha chiesto 20mila euro per un progetto di 50mila ottenendone 2mila. L’associazione culturale Ovidiu per mostre, concorsi e varie si è vista l’assegnazione di circa 3,4mila euro; seimila euro sono andati alla Camerata Musicale Sulmonese che di euro ne aveva chiesti 20mila con l’assegnazione iniziale di 8,5mila euro; 700 euro circa al gruppo Discanto su 1,2mila inizialmente assegnati; ne ha chiesti 8mila, se n’è visti assegnare 7,5mila e li ha ottenuti tutti il liceo Fermi.

Un discorso a parte merita la compagnia Ars Creazione Spettacolo di Mantova/Sincronie musicali di Sulmona che ha visto l’assegnazione effettiva di 8,5mila euro sui 10mila richiesti, ma per i quali si è aperta la possibilità di un nuovo progetto deliberato a febbraio scorso e che ha visto una previsione di 34mila euro. Si tratta dello spettacolo “Ovidio in viaggio” che il suo bel giro sia al Caniglia di Sulmona che fuori regione se lo è fatto. Mentre a voler rimanere nell’ambito del teatro circa 3mila euro sono andati a quelli di Classemista per Teatrovidio. Altro discorso ancora sono gli eventi non realizzati come quello dell’Archeoclub e la canzone che era stata affidata ad Angelo Ottaviani; non risulta rendicontato il contributo assegnato all’associazione Giro di Vento che aveva visto l’iniziale assegnazione di 1,5mila euro. A chiudere: quasi 4mila euro sono stati dirottati sull’associazione Ares per due diversi progetti; 4300 sono serviti a sostenere il convegno internazionale organizzato dal Comune stesso, ulteriori 832 al liceo Fermi sempre per incontri e convegni; 7,6mila al liceo classico tra “Lectura Ovidi” e Certamen; 8,3mila euro per il festival ovidiano “Simpozionul poetului Ovidiu 2017; 500 euro il premio per la creazione del marchio del bimillenario; 4,8mila, infine, gli euro per Fracassi Events.

E alla fine delle celebrazioni mancano ancora un bel po’ di mesi, in attesa che la legge parlamentare possa sbloccarsi, Casa Ovidio aprire e riempirsi di contenuti così come vorrebbe il neo assessore alla Cultura Alessandro Bencivenga.

Simona Pace

 

 

 

 

1 Commento su "Bimillenario ecco dove sono finiti i soldi. E Ovidio si tira a lucido"

  1. Di tutti i finanziamenti pubblici vantati, l’unico ottenuto sono i soldi della Regione Abruzzo, per il finanziamento da parte del Governo, come citato nell’articolo si dovrà attendere.

    Terrei fuori dal calderone contributi per tipologia e per rispetto della persona, l’offerta del “sindaco” di Vaughan (CDN) e non so con quale orgoglio ne possa parlare ed andarne fiero il sindaco “titolare” dopo le ripetute gaffe per il restauro della statua di Ovidio.

    CDN-ITA 1-0

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