Bloccati nella bufera, in 23 salvati dai carabinieri

Otto autoveicoli, 23 persone, di cui 2 neonati e 3 minori: tutti messi in salvo questa notte dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro e, soprattutto, dall’intuizione e dalla determinazione dei militari dell’Arma della stazione di Pescasseroli che, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni verso ora di cena ieri, e vista la difficoltà di avere informazioni precise essendo il segnale telefonico scarso nel punto dal quale provenivano le richieste di soccorso, si sono messi sulla jeep di servizio e hanno affrontato un muro di neve fino a Forca d’Acero.

Qui, di fronte ad un metro e mezzo di neve, si sono fatti strada aiutati dallo spazzaneve di una ditta privata, fino a raggiungere le auto che nei fatti erano bloccate all’addiaccio per le forti precipitazioni.

Le diverse famiglie si erano messe in viaggio nonostante il bollettino meteo annunciasse forti nevicate nella zona, tra l’altro in una delle zone più impervie al confine tra Lazio e Abruzzo.

Alla fine tutte sono state messe in salvo e sono tutti in buone condizioni, anche se lo spavento è stato notevole. Sperando che serva, almeno, come lezione: non avventurarsi e correre rischi quando la montagna è in tormenta.

3 Commenti su "Bloccati nella bufera, in 23 salvati dai carabinieri"

  1. VIVA I CARABINIERI!!!!

  2. Nonostante il divieto di intraprendere il viaggio, si sono avventurati. Adesso dovrebbero pagare….

    • Strada chiusa? Dovrebbero pagare
      Strada aperta? Dovrebbe pagare chi non ha vigilato sulla sicurezza della strada per aver esposto al rischio delle persone. Questa è la prassi in altri ambiti (ambiti lavorativi)

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