Bonus bebè per le aree interne: 2500 euro l’anno per tre anni ai nuovi nati

Sono 176 i piccoli Comuni delle zone montane dove al nastro dei nuovi nati, che sia rosa o azzurro, si accompagnerà anche un assegno: 2500 euro per ogni bambino nato o preso in adozione, a prescindere dalla fascia di reddito, che sarà riconosciuto dalla Regione per i primi tre anni.

L’avviso, pubblicato qualche giorno fa, prevede un fondo di 900 mila euro per finanziare un contributo a fondo perduto in favore dei nuclei famigliari che denunciano la nascita di un bambino, l’adozione o la presa in affidamento nel 2023.

Si tratta della seconda misura della legge contro lo spopolamento dei piccoli comuni montani, che prevede anche incentivi in favore delle famiglie che spostano la propria residenza nei piccoli comuni. Questa misura la settimana scorsa è stata finanziata per 750 mila euro. La misura sulla natalità, invece, prevede che ad ogni nuovo nato, adottato o preso in affidamento la Regione Abruzzo destina un assegno annuale a fondo perduto di 2500 euro per i primi tre anni di vita, adozione o presa in affidamento.

Solo per il 2023 sono stati stanziati 1,7 milioni di euro per finanziare entrambe le linee previste dalla legge regionale.

Misure che tentano di mettere un argine al calo della natalità, ma soprattutto allo spopolamento delle aree interne dove, tuttavia, sarà difficile invertire la tendenza se non si interverrà sull’offerta dei servizi: sanità, istruzione e trasporti che, per la legge dei numeri, al contrario, penalizzano sempre più queste aree che si vorrebbe ripopolare.

1 Commento su "Bonus bebè per le aree interne: 2500 euro l’anno per tre anni ai nuovi nati"

  1. la mia figlia nata il 16/11/22 perche non siamo riceve bunos bebe ?

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