Bonus e cassa integrazione in ritardo, la denuncia della Cgil

Una condizione di estrema difficoltà del tessuto economico e produttivo del comprensorio aquilano, è quanto viene fuori dal rapporto Inps sulla cassa integrazione rispetto alle domande arrivate fino al 28 aprile, i dati sono in continuo aggiornamento. A renderli noti è la Cgil che chiede di accelerare le pratiche in mondo da permettere all’Inps il pagamento della cassa integrazione.

Per quanto concerne il bonus dei 600 euro, risultano inviate all’Inps per la provincia dell’Aquila 24402 richieste, di cui 6593 sull’Aquila, 5142 su Sulmona e 12667 su Avezzano.  Ne risultano pagate 17246 nell’ intera provincia, così suddivise; 4739 all’Aquila, 3437 a Sulmona e 9070 ad Avezzano.

Per la cassa integrazione ordinaria per la provincia dell’Aquila sono giunte all’istituto previdenziale 1641 domande per un calcolo medio di 9063 lavoratori interessati. Ne sono state autorizzate 1351 relative a 7607 lavoratori. Per 3244 lavoratori è stato già disposto il pagamento diretto, mentre per 1750 è previsto il pagamento a conguaglio, già autorizzato fino ad un totale complessivo di 4994 lavoratori. La cassa integrazione ordinaria risulta territorialmente così ripartita: L’Aquila ha 840 domande per 4200 lavoratori coinvolti. Ne sono state autorizzate 688.  I lavoratori interessati dal pagamento diretto e già disposto sono 1990 e quelli dal conguaglio sono 791 per un totale di 2781 autorizzazioni.

Sulmona ha 248 domande per 992 lavoratori coinvolti. I lavoratori interessati dal pagamento diretto e già disposto sono 306 e quelli dal conguaglio sono 145 per un totale di 451 autorizzazioni. Avezzano ha 553 domande per 3871 lavoratori coinvolti. I lavoratori interessati al pagamento diretto già disposto sono 948 lavoratori; quelli dal conguaglio sono 813 per un totale di 1761 autorizzazioni. Per quanto concerne il Fondo di Integrazione Salariale per la Provincia dell’Aquila risultano autorizzate 88 pratiche sulle 357 domande pervenute. Sono così ripartite: 172 all’Aquila con 44 autorizzate; 83 a Sulmona con 27 autorizzate; 102 ad Avezzano con 17 autorizzate. 

Invece, si evince dal sito istituzionale della Regione Abruzzo che le domande di CIGD pervenute ed istruite dall’Ente ne risultano ad oggi 1136 per un complessivo di 2391 lavoratori interessati per la sola provincia dell’Aquila. Per tutta la Regione ne risultano pervenute 5553 per un totale di 11877 lavoratori sospesi.
Al 29 aprile 2020 in tutta la Provincia, sono state presentate 3920 domande di NASPI e ne risultano evase 3636.

La Cgil sollecita, inoltre, aziende e consulenti ad inviare tempestivamente i modelli SR41 indispensabili per la liquidazione delle prestazioni dovute.

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