Con “Borgo di Fate” Roccacasale in festa tra miti, leggende e realtà

Far rivivere le antiche usanze, i vecchi saperi e sapori, i miti e le leggende di Roccacasale. E’ questo “Borgo di Fate. Il piacere del vino in una notte incantata”, l’evento che sulla scia della rinomata Festa delle Fate, si svolgerà sabato 9 e domenica 10 settembre a Roccacasale a cura dell’associazione Abruzzo Again. Al tema “magico” delle fate, che nella realtà si ritrova a Roccacasale per la presenza non molto tempo fa di fattucchiere rinomate in tutto il territorio, si aggancia quello dei prodotti tipici abruzzesi a partire principalmente dal vino. Sarà possibile durante la due giorni partecipare ad un giro di degustazioni (8 euro più 3 di cauzione) a partire dall’info point che sarà allestito in piazza A. Volta, con uno sconto per tutti i volontari (ben 250 in 5 giorni con un picco di 120 sabato scorso) che durante la fase di emergenza incendio hanno contribuito a dare una mano alla tagliafuoco del paese.

In questo contesto l’intenzione di “non” rimandare l’evento rappresenta una “prova di coraggio” secondo gli organizzatori Alessandro Di Prata, Rocco D’Andreamatteo e Melissa Bozzolini, fino a qualche giorno fa indecisi sul da farsi, ma ben venga perché Borgo di Fate potrebbe diventare “La festa della Valle Peligna, un modo per festeggiare l’addio al difficile periodo che per più di due settimane ha colpito il territorio” dichiara il sindaco Enrico Pace. Un momento per lasciarsi andare, insomma, e assistere alla “valorizzazione degli aspetti legati a Roccacasale”, il paese che tra l’altro, ancora questa mattina sta combattendo contro l’ultimo focolaio. Le leggende non si fermano neanche in queste occasioni, anzi, in fase di emergenza si fanno sempre più consistenti e vive: che l’avanzata delle fiamme stia trovando difficoltà proprio nei pressi del misterioso Colle delle Fate per molti non è un caso. Solo storie, credenze probabilmente, ma dal sapore magico e lontano.

Tornando alla manifestazione: saranno cinque le cantine a partecipare ed altrettanti i ristoratori, alcuni dei quali hanno creato ad hoc un menu a base di erbe che poi è tra gli scopi non solo della manifestazione, ma del paese stesso la cui valorizzazione passa anche attraverso una passeggiata erboristica che si svolgerà domenica pomeriggio; ci saranno spettacoli teatrali e tanta musica nella quale spicca “In vino veritas”, noto gruppo di musica celtica; ed ancora danza, artisti di strada, personalità mistiche portatrici di un passato che stenta ad essere dimenticato; la mostra collettiva curata da Marianna Nolfi che accoglierà 15 artisti con dimostrazioni di live painting ed il contest dedicato ai bambini della Valle, quelli che durante i campi estivi che si sono svolti sul territorio hanno partecipato con schizzi a tema e il cui vincitore diventerà il logo del prossimo anno, già si pensa alla seconda edizione; per i bambini sarà allestita una zona dedicata con gonfiabili ed animazione, mentre l’area del castello sarà affidata al Garbage di Pratola e vanterà il ritorno dei Christine Plays Viola. Per agevolare la viabilità e la sicurezza nel borgo sarà, inoltre, attivato un servizio navetta a partire dal campo sportivo di Roccacasale, non saranno forniti bicchieri di vetro, ma calici in plastica e la security affidata a Sulmona Sicurezza, giusto per non lasciare niente al caso. E poi il sociale perché parte del ricavato di gadget e magliette sarà devoluto a Telethon.

Per Roccacasale questa festa rappresenta un evento molto atteso.

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