Botta e risposta, la Bianchi al Pd: “Sono il consigliere comunale più produttivo

Botta e risposta tra la consigliera comunale d’opposizione Elisabetta Bianchi e il nuovo Pd cittadino. Alla risposta di quest’ultimo arriva puntuale la contro-risposta della prima che si difende e ricorda come “Sono il Consigliere Comunale più produttivo di questa consiliatura per atti di sindacato ispettivo, proposte di deliberazioni di ordini del giorno consiliari e per comunicati stampa che amo concepire da sola”, diversamente da quanto insomma sostongono i Dem.

Continua Bianchi, che non si rispecchia nel “profilo grossolanamente tratteggiato dal sempre anonimo Pd”, che la sua attività politica arriva prima come cittadina e non dalla sua appartenenza politica di cui il Pd chiede chiarezza. Parla lei di “alto senso civico e del dovere cui ho sempre improntato la mia azione politica, talvolta determinante, prima da cittadina e poi da consigliere comunale su moltissimi temi tra i quali ricordo la geografia giudiziaria, l’ospedale ed i servizi sanitari, la centrale ed il metanodotto Snam, i lavori di riqualificazione del centro storico, i servizi comunali, la gestione delle società partecipate, l’edilizia scolastica, lavori pubblici, la ricostruzione post sisma, le varie situazioni politico-amministrative”.

Un “gruppetto” Pd diviso secondo la consigliera perché qualcuno avrebbe espresso la sua solidarietà e preso le distanze da quanto sostenuto dai democrat. Ed insiste sulla questione dell’anonimato Pd, quello che non si fa vedere nei Consiglio, un “parterre politico” assente uscito allo scoperto solo “alla vigilia della presa del potere del Pd al governo nazionale insieme ai pentastellati e non certo mossi dall’emergenza che Sulmona si trova ad attraversare da anni”.

“Sono privilegiati i commissariati del PD che ben lungi dall’assistere ai lavori del Consiglio e delle commissioni – prosegue Bianchi -, scrivono nell’anonimato mentre le gerarchie interferiscono con i lavori del Consiglio Comunale di Sulmona compulsando il Presidente del Consiglio Katia Di Marzio e brigando continuamente, prima per impedire il sereno svolgimento dei lavori dell’ufficio di presidenza di cui sono membro e poi per ottenere un risultato indebito esclusivamente a loro beneficio fuori dalla previsione dello Statuto per il regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale e delle commissioni consiliari”.

“Vale la pena ricordare, come più volte chiarito – conclude la consigliera -, che mai la mia posizione politica né i miei riferiti stati influenzali sono stati determinanti per la salvaguardia della amministrazione Casini che non ho mai condiviso e anzi ho sempre contrastato apertamente con lealtà di comportamenti -mai galleggiando in Consiglio- ma sempre con azioni politiche ed amministrative riconoscibili e riconosciute, libere ed indipendenti soprattutto dalle ideologie”.

S. P.

1 Commento su "Botta e risposta, la Bianchi al Pd: “Sono il consigliere comunale più produttivo"

  1. Produttivo di cazzate 😂😂😂

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