Bretella ferroviaria, Sbic: “Uno sperpero di risorse pubbliche per allontanare la ferrovia dalla città”

La bretella non calza a tutti: ad esprimere la propria contrarietà, dopo i sindaci della Subequana, è SBIC, Sulmona Bene in Comune, che non esita a definire l’opera “un monumento allo sperpero di risorse pubbliche” come già dimostrato sei anni fa “nel corso di un convegno svolto presso la sede della Comunità Montana Peligna”.

Un’opera “costata molti milioni di euro” e realizzata per “allontanare la ferrovia dalla città di Sulmona e dai centri della Valle Subequana” continuano da SBIC davanti a “una stazione costituita da un casello assurdamente smontato e ricomposto forse nel tentativo di dissimulare la datazione di quest’opera”.

“Sottopassaggi e vasti marciapiedi in grado di accogliere centinaia di viaggiatori ma che pochissimi utenti utilizzeranno” aggiungono i rappresentanti di Sulmona Bene in Comune per i quali la bretella ferroviaria “non riuscirà ad estinguere “l’inefficienza e la residualità” della strada ferrata nella mobilità dei cittadini. Ma che, anzi, concludono da SBIC “contribuirà a rafforzare”.

11 Commenti su "Bretella ferroviaria, Sbic: “Uno sperpero di risorse pubbliche per allontanare la ferrovia dalla città”"

  1. SalviamoSulmona | 16 Dicembre 2024 at 16:28 | Rispondi

    L’Aquila è un casino ragazzi. Continua
    lo sperpero di denaro pubblico e disagi ai danni degli abruzzesi per toglierla dall’isolamento.
    Solo danni e zero benefici.
    Avete rotto!

  2. Tutti i politici, di destra o sinistra che siano, devono solo vergognarsi! Si sono buttati via soldi per niente!
    Invece di affrontare seriamente le esigenze dell’Abruzzo che da anni esige il collegamento veloce, con un Frecciarossa 1000, da Pescara all’ Aquila e dall’ Aquila a Roma (si sarebbe dunque dovuto traforare il Gran Sasso tra Loreto Aprutino – o Penne – da un versante e Paganica dall’altro) hanno buttato via milioni di euro per una bretellina del cavolo di 700 metri, scontentando tutti e non rompendo affatto il vergognoso isolamento in cui da decenni hanno posto il nostro capoluogo regionale!
    E si vantano pure!

    • Te lo ripeto Mingaver, nell’isolamento vi ci siete messi d’accordo solo costruendo una città in mezzo alle montagne, quindi chi è causa del suo mal pianga se stesso

      • Ntuntè!
        Sulmona ha vissuto anni d’oro e stava ubicata sempre allo stesso posto. La stess cos p le cervell tè ch ncocc a tè n’c’hann stat má.

      • Ntuntè!
        Sulmona ha vissuto anni d’oro e stava ubicata sempre allo stesso posto. La stess cos p le cervell tè ch ncocc a tè n’c’hann stat má.

    • Mingaver, ma vattaffanusuonn!

  3. Vero vero
    Un gran cagata
    Finalmente qualcuno lo dice

  4. Colpa dell’ orografia e della geografia.
    Con chi vuole prendersela?

  5. Giorgio Ottaviani | 16 Dicembre 2024 at 19:16 | Rispondi

    Dodici milioni di euro per consentire a DECINE DI MIGLIAIA DI VIAGGIATORI poter arrivare dieci minuti prima! Vergognatevi!!!!!

  6. Ma perché rispondere ancora a Mingaver provocatore seriale? Lasciatelo perdere viene da continui TSO e ha bisogno di riposo e tranquillità. Comunque a danno compiuto ecco che i nostri “Politici” escono dal Letargo e sbraitano….e sino a stamattina quanti Comunicati e Riunioni?

  7. Ma stamatin, na poc d uazz sopr a chij scalini no?

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