Burrasca sul Turismo: Taglieri rinuncia, al suo posto La Porta. Oggi il varo della “nave Tirabassi”

L’esordio, questa mattina (ore 10,30), non sarà dei più sereni; perché Luca Tirabassi e la coalizione di centrodestra ci hanno messo tutto il tempo possibile e anche più per placare la tempesta prima di iniziare a navigare.

Il “diario di bordo”, fino a tarda sera ieri, ha segnato una fastidiosa burrasca, risoltasi alla fine con un colpo di scena e una scialuppa di salvataggio.

Sì, perché dopo giorni e giorni di tira e molla, alla fine Luisa Taglieri, prima degli eletti in Forza Italia, ha tirato i remi in barca: non sarà lei l’assessora Azzurra, come era stato annunciato, ma Federica La Porta, prima dei non eletti e rappresentante della corrente legata alla zia Antonietta.

La rottura, se così si può chiamare, c’è stata sulla delega al Turismo, che la Taglieri voleva insieme a quella della Cultura e dei Grandi Eventi. Delega che però era stata già promessa ad Emanuela Cosentino.

Un’estenuante trattativa, a cui alla fine il sindaco ha deciso di porre fine, anche perché, come promesso, oggi si presenterà in consiglio con la giunta fatta e le deleghe assegnate (anche se qualcuna probabilmente verrà perfezionata nei prossimi giorni).

A Federica La Porta di Forza Italia andranno il Sociale, i Trasporti, le Politiche Giovanili e lo Sport.

Mentre Cultura e Turismo torneranno entrambe a Fratelli d’Italia che con Emanuela Cosentino gestirà anche Istruzione, Formazione, Lavoro e Transazione Ecologica.

La rappresentanza di Fratelli d’Italia sarà comunque di peso, grazie anche alle deleghe del vicesindaco Mauro Tirabassi, coordinatore del partito. Oltre ad essere vice dell’altro Tirabassi, nelle sue mani dovrebbero andare anche i Lavori Pubblici e il Personale, delega di cui si è occupato anche quando era assessore nella giunta Federico.

La bilancia sarà rimessa in linea con il Bilancio che andrà al civico Alessandro Pantaleo, sue saranno anche le deleghe delle Attività Produttive, del Commercio, Centro Storico e Politiche Europee.

Sempre ai civici, ma a Fabrizio Paolini, andrà poi l’Urbanistica, la Ricostruzione, le Esternalizzazioni e la Cuc.

Infine, le deleghe in mano al sindaco saranno quelle dell’Ambiente, Polizia Locale, Contenzioso e soprattutto quella delicatissima delle Partecipate.

Una traversata non facile, durata diciassette giorni e incagliata perlopiù sullo scoglio della Taglieri e di Forza Italia che, seppur forza non determinante ai numeri della maggioranza, si annuncia sin da ora una problematica componente della coalizione.

L’unità si spera di ritrovarla nella elezione oggi della presidenza del consiglio: Franco Di Rocco punta ad essere eletto al primo turno, con il riconoscimento anche delle opposizioni. Il primo Rom a ricoprire una carica istituzionale così alta: un bel segnale per la città. Un’occasione per la sinistra di dare seguito, in modo disinteressato, alle prediche sull’inclusione. Suo vice dovrebbe essere Katia Di Marzio, già presidente del consiglio nell’amministrazione Casini e assessora nella giunta Di Piero.

Il varo ufficiale ci sarà questa mattina, sperando che lo champagne non rimbalzi sulla prua.

13 Commenti su "Burrasca sul Turismo: Taglieri rinuncia, al suo posto La Porta. Oggi il varo della “nave Tirabassi”"

  1. Che finaccia.

  2. Ma alla stazione di sulmona quando finiranno i lavori? E via trieste?

    • … Cicciò… alla Stazione i lavori proseguono e sono a buon punto… cosa che non avviene per il resto della cittadina di Sulmona, quando le mani in pasta, tra progettazione, appalti ed esecuzione, ce le mette la “ Politica locale” …

    • A proposito di stazione, qualcuno sa perché hanno nascosto la vecchia locomotiva?

  3. Ma D’Agostino non era assessore dei civici??non vedo il suo nome!

  4. Massimo Profeta | 14 Giugno 2025 at 07:59 | Rispondi

    D’altronde si diceva che con la caduta di Di Piero ne avremmo viste delle belle …

  5. In bocca al lupo al nuovo sindaco e ai suoi consiglieri e speriamo che una volta tanto si faccia il bene di questa città che, se non lo avete capito ancora sta affondando, tra egoismi politici e menefreghismo vario…pensate a lavorare in squadra!

  6. Negli anni ’80 l’ Ayatollah Khomeini, sempre a corto di truppe al fronte nella guerra Iran-Iraq scovò un metodo davvero ingegnoso per reperire fanti da inviare al fronte..
    Mandava i suoi pasdaran (ossia i suoi “Guardiani della Rivoluzione”) in giro per le città a raccattare un po’ di nullafacenti da sbattete immediatamente in trincea.
    Ecco, una cosa del genere andrebbe fatta oggi al Palazzo di Governo a Sulmona.. ne uscirebbe una corposa armata che, in mancanza di eventi bellici, potrebbe comunque esser impiegata per riasfaltare le strade, raccattare la spazzatura nei boschi, ristrutturare edifici pubblici, tenere pulita la città..
    Il lavoro (quello vero, però) li rinobiliterebbe..

  7. Concetta Di Prospero | 14 Giugno 2025 at 09:11 | Rispondi

    Pratul commann

  8. Ma stamattina alle 10:30 ex consigliere che consigliava bene nella passata legislatura, Luigi Santilli, almeno può partecipare come cittadino comune, al 1 consiglio comunale? O no ? come spettatore intendo, non avrà voce in capitolo, vero? Amico mioooooooooooooooooooooooooooo

  9. Ridateci il sindaco Di Piero !

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