Bus in ritardo: Sulmona attende alla banchina. Slitta di un mese l’affidamento a Tua

Anche questa volta Sulmona attende inutilmente alla banchina: il servizio del trasporto pubblico locale che sarebbe dovuto passare alla partecipata regionale Tua ad ottobre (al massimo entro la metà, disse poco più di un mese fa l’amministrazione Tirabassi) vede ancora, ad oggi, alla guida gli autisti di Sulmona.

Un passaggio che, in realtà, era stato annunciato già per il mese di maggio, ma che solo agli inizi di settembre è stato definito dalla nuova amministrazione comunale, con la decisione di fare un affidamento diretto e definitivo, senza ricorrere alla gara. Ipotesi percorribile perché il chilometraggio – ridotto sensibilmente nell’ultimo anno per le continue assenze di autisti e il conseguente annullamento di corse – è sceso sotto i duecentomila chilometri.

La procedura amministrativa che avrebbe dovuto consegnare le chiavi dei bus a Tua non è stata infatti ultimata e questo nonostante l’annuncio, con tanto di comunicato stampa, fatto dal Comune che aveva assicurato il passaggio entro i primi giorni di ottobre.

C’è, in realtà, ancora da definire modi e condizioni dell’uso in comodato gratuito di quattro dei sei mezzi comunali del parco auto e, soprattutto, la firma della convenzione tra il sindaco e il presidente della partecipata, che tarda ad arrivare anche per la necessità di fare un ulteriore passaggio in consiglio di amministrazione di Tua.

Secondo il dirigente della quarta ripartizione che si occupa del trasporto, Domenico Giannetta, ci vorrà ancora un mesetto prima della consegna delle chiavi agli autisti Tua, che, è questo è ormai certo, saranno solo di Tua.

Nessuno dei dieci autisti comunali, infatti, ha voluto indossare la divisa della partecipata regionale: tra certificati medici, stress accumulato e “no grazie”. E questo nonostante le condizioni contrattuali fossero migliorative, almeno dal punto di vista economico e sindacale.

Un problema per le casse del Comune che già con l’affidamento del servizio, passa alla partecipata anche i lauti contributi regionali previsti. Perché i dieci autisti, sei dei quali attualmente in servizio, resteranno sul groppone di palazzo San Francesco che, ora, dovrà trovargli una mansione da svolgere.

E chissà se questo influirà sulla decisione di sostituire il posto vacante del dirigente del terzo settore, al momento congelata almeno fino a fine anno.

5 Commenti su "Bus in ritardo: Sulmona attende alla banchina. Slitta di un mese l’affidamento a Tua"

  1. NEGLI ARTICOLI PRECEDENTI L’AMMINISTRAZIONE E L’ASSESSORE AI TRASPORTI VANTAVANO UN PASSAGGIO SENZA COSTI ALLA TUA. SI PARLAVA SOLO DEL CONTRIBUTO REGIONALE. COME È POSSIBILE FARE QUESTI ERRORI DI VALUTAZIONE….. LA CORTE DEI CONTI DOVREBBE VERIFICARE !!!!!

  2. … c’è da pulire ogni mattina la Villa comunale, il verde pubblico e poi sistemare le buche… forza su… che i lavori non mancano!

  3. Ottimo lavoro dell’Assesore al ramo……Poveri noi in che mani siamo.

  4. C’è la fila per entrare in comune a lavorare al posto di quelli | 17 Ottobre 2025 at 16:49 | Rispondi

    Avete dieci persone da utilizzare per i vari lavori giardinaggio piccole manutenzioni edili pulire i tombini che aspettate ad utilizzarli ?? Se no licenziateli !!

  5. Come li vedi con piccone, pala e decespugliatore a fare la manutenzione a Sulmona? Mah!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*