Cambio “guinzaglio” al canile, protesta in Comune della Lida di Sulmona

Protesta questa mattina in Comune da parte dell’associazione Lida di Sulmona che da domani non gestirà più il canile municipale. Le chiavi della struttura saranno infatti date all’associazione Code Felici (che ha gestito il canile fino al 2019) in attesa della gara d’appalto che si terrà, o si dovrebbe tenere, a maggio.

Lida Sulmona ha protestato per l’assenza, dicono, di trasparenza e per una decisione che scombina la gestione dei cani, tanto più che tra la stessa associazione e quella entrante non corre buon sangue, per cui sarà difficile un passaggio di consegne poco traumatico per gli ospiti del canile. Per domani, anzi, gli ormai ex gestori hanno annunciato un presidio in via Vicenne, con l’intento di far valere un loro diritto, dicono, a partire dalla possibilità di riprendersi le loro cose.

“Non ci è stato comunicato nulla ufficialmente – spiega la Lida Sulmona – siamo rimasti ad uno scambio di pec nel quale il Comune ci chiedeva la nostra disponibilità, che abbiamo dato, a proseguire nella gestione. Poi siamo venuti a sapere dalla stampa che da domani non avremo più le chiavi della struttura”.

Dal Comune fanno sapere che la Lida è stata informata verbalmente e che comunque oggi scade la proroga alla gestione che era stata data a settembre. La decisione di cambiare “guinzaglio” sembra sia stata dettata dal dover rispettare il principio di rotazione degli affidamenti in attesa della gara d’appalto. La Lida Sulmona aveva di fatto ereditato la gestione dalla Lida Ortona, ma trattandosi di due entità giuridiche diverse si tratta nei fatti di un nuovo affidamento fatto ad aprile scorso. Il Comune non se l’è sentita insomma di reiterare la proroga già fatta a settembre, tanto più che il clima intorno al canile non è dei più sereni e che quindi un rinnovo della proroga sarebbe stato un atto facilmente attaccabile giuridicamente.

La determina di affidamento a Code Felici sarà pubblicata, assicurano dal Comune, entro oggi sull’albo pretorio.

9 Commenti su "Cambio “guinzaglio” al canile, protesta in Comune della Lida di Sulmona"

  1. E sì continua con gli affidamenti dirette. L’anac cosa ne pensa?

    • Se l’importo dell’appalto fino alla vincita della gara della nuova società, l’affidamento diretto è approvato dal ANAC, non ergiamoci a Giudici se non si hanno le competenze

      • In correzione del precedente messaggio……Se l’importo dell’appalto fino alla vincita della gara della nuova società è sotto soglia l’affidamento diretto è approvato dal ANAC, non ergiamoci a Giudici se non si hanno le competenze

        • Ma esiste il principio di rotazione. Solo in ambito sociale non si è tenuti a seguirlo. È il principio cardine del d.lgs.50/2016 e ss.mm.

      • Come può una sola persona (niente dipendenti) gestire una struttura così articolata? Ci vuole una forza incredibile

        • Hai pienamente ragione, infatti quella persona singola lo ha sempre gestito di merda il canile, tutti sanno! Adesso che finalmente era gestito da persone competenti ed appassionate….le schifezze all Italiana come sempre

  2. Se si pensa ai cani, un cambio di affido per soli 4 mesi e’ sbagliato. Si e’ chiuso un occhio per anni con la gestione vecchia, per 4 mesi fino all’appalto si poteva forzare la mano. Comunque se la legge dice di ruotare, e’ sbagliata. I cani si abituano a una routine che viene sconvolta. Disapprovo.

  3. Mi chiedo come si possa ridare il canile alla precedente gestione con tutto quello che era venuto fuori e toglierlo a chi ci ha messo anima cuore e requisiti reali per poter svolgere il lavoro altro che code felici.

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