Candidati “fantasma” e sfide vere: alle urne altri 8 Comuni del Centro Abruzzo

Sono otto i Comuni del Centro Abruzzo, oltre Sulmona, che si recheranno alle urne il prossimo 3 e 4 ottobre. La metà di questi si trova in Alto Sangro, con il Comune più grande, Roccaraso, che conta 1468 elettori, fino al più piccolo, Cocullo, che ha 342 aventi diritto al voto, ma solo 265 abitanti residenti. La sfida, a parte i più grandi, è qui soprattutto quella di riuscire a comporre le liste e trovare candidati disposti ad accollarsi gli oneri di una gestione amministrativa che spesso ha pochi onori.

Sarà sfida vera, però, a Roccaraso dove il sindaco uscente Francesco Di Donato (alla terza candidatura) e la sua lista “Vivere Roccaraso-Pietransieri”, dovrà vedersela con Maurizio Silvestri, ingegnere sessantasettenne che guida “Cambiamento Roccaraso-Pietransieri”.

Da seguire anche la sfida di Prezza dove la sindaca uscente, la consigliera regionale Marianna Scoccia, non potrà seguire troppo suo marito Andrea Gerosolimo (candidato a Sulmona), perché all’ultimo minuto è spuntata una lista concorrente nella quale si trova il coordinatore sulmonese della Lega Nicola Di Simone e che propone a sindaco Sabatino Colananni con “Lista Trasparenza e Impegno”, agente di polizia penitenziaria residente a Sulmona e originario di Roccacasale. La Scoccia che si ripresenta con “Noi Prezza”, ha anche una lista di “appoggio”, nel senso che è stata pensata per evitare, in caso di lista unica, di dover raggiungere il 50% più uno degli aventi diritto al voto (ovvero 609). Si tratta di “Insieme per Prezza” che ha come candidato sindaco Vitaliano Gentile.

Sfideranno invece il senso civico dei loro cittadini i candidati a sindaco di Alfedena e di Scontrone, dove ci sarà un solo candidato a sindaco. Ad Alfedena Luigi Milano, 53 anni, operatore socio sanitario, vice sindaco uscente dalla compagine guidata da Massimo Scura, dovrà portare alle urne almeno 511 elettori sui 1020 che hanno diritto al voto; nelle scorse amministrative furono 621 i voti validi. Più ardua la sfida a Scontrone di Francesco Melone, 45 anni cuoco che al voto dovrà portare almeno 284 persone. Impresa non impossibile, perché l’ultima volta votarono in 376, ma difficile, perché, di fatto, a Scontrone si chiude un’era, quella della sindaca uscente Ileana Schipani: nessuno dell’amministrazione uscente è infatti ricandidato e la vera sfida, qui, è quella di creare una nuova classe dirigente.

Due, invece, i candidati a Rivisondoli: Nunzio De Capite, 67 anni geometra ed ex sindaco e consigliere di minoranza con “Una porta aperta per il futuro”, sfiderà “l’erede” del sindaco uscente Roberto Ciampaglia, Giancarlo Iarussi, capogruppo di maggioranza uscente.

A Villalago, oggi commissariata dopo le dimissioni della maggioranza dei consiglieri, torna alla carica l’ex sindaco Fernando Gatta che alla guida di “Noi stiamo con Villalago” cercherà di riprendere la guida del paese confrontandosi con Luca Silvani, che capeggerà la lista “Progettiamo Villalago”. Nel paese di orsa Amarena, anche una terza lista, quella di “Nuova Svolta” che candida Francesco Pagliara: una lista di agenti di polizia che nessuno conosce in paese.

Il “vizietto” delle candidature con congedo a zero voti, è più evidente a Cocullo, paese di 265 anime e 156 elettori effettivi (questi i voti validi nelle ultime amministrative), dove i candidati a sindaco sono addirittura 4. C’è il sindaco uscente Sandro Chiocchio con “Insieme per il progresso”, il suo sfidante Vincenzo De Cicco con “Insieme per voi” e poi due candidati a sindaco in divisa, come le liste, che nessuno conosce: Achille Ursini di “Nuova Era” e Pasquale Giansante di “Finalmente Noi”.

Chiude l’elenco dei Comuni al voto in Centro Abruzzo Secinaro, dove la sfida sarà tra il sindaco uscente Celestino Bernabei con “Secinaro Felice” e Noemi Silveri, sua ex vice sindaco, con “Secinaro Progetto Comune”.

4 Commenti su "Candidati “fantasma” e sfide vere: alle urne altri 8 Comuni del Centro Abruzzo"

  1. Qualcuno ha interpellato il candidato sindacalista esperto Nardella riguardo le candidature fantasma? Come ci si può fidare di un uomo in divisa che si candidato per proprio tornaconto?

    • Commento molto pertinente.
      Persone fuori sede che si candidano col solo scopo di arraffare il congedo straordinario elettorale che dimostra un grande senso civico e attaccamento alla divisa!
      “Peché non ve ne rijete dan do sete venuti?”

  2. Per favore Sig.Nardella perché non interviene anche questa volta a favore di Agenti costretti a turni massacranti? Nel carcere di Sulmona tra Sindacalisti e futuri “SINDACI”😱😱😱puo’ dirmi quanti sono oggi i veri lavoratori?

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