Cansano, il Natale s’infiamma con il falò dell’Immacolata

Si rinnoverà l’8 dicembre, a Cansano, il rito della Santa Maria Cuncett’ legato al falò dell’Immacolata. Le fiamme daranno il via alle festività natalizie nel paese peligno. L’inizio dell’evento è fissato per le ore 15:00, quando saranno aperti gli stand gastronomici curati dalle aziende agricole e dai ristoranti locali. Qui sarà possibile degustare i piatti tradizionali e i prodotti tipici locali in attesa dell’accensione del falò, fissata per le 18:30

Sono cinque le imprese e associazioni coinvolte nell’iniziativa: l’azienda AgriBio Peppone di Introdacqua, la Locanda Cansanese e Non solo tabacchi di Cansano, l’Erboristeria Margherita di Sulmona e l’Asd Majella United di Cansano-Campo di Giove. Ad accompagnare l’accensione della pira ci sarà l’intrattenimento musicale, curato dal Maestro Massimo Domenicano, mentre durante l’accensione le donne cansanesi intoneranno i canti tradizionali legati al culto.

Durante la giornata, negli orari 10:30-12:30 e 15:00-18:00, sarà inoltre eccezionalmente aperto il Centro di Documentazione del Parco Archeologico di Ocriticum, che oltre ai reperti rinvenuti a Cansano ospita anche una pregevole Mostra permanente sull’Emigrazione, realizzata dal cansanese Nino Di Paolo.

“Il Natale a Cansano conserva ancora riti autentici dell’Abruzzo contadino, tra cui, oltre alla Santa Maria Cuncett’, la consegna del pane di San Nicola e il tradizionale canto di questua dedicato a San Silvestro, ancora intonato il 31 dicembre dai giovani di casa in casa – commenta il sindaco di Cansano Luca Malvestuto -. Quella dell’8 dicembre, però, è senz’altro l’iniziativa più affascinante: chiunque ami l’Abruzzo di un tempo e non solo, è invitato a partecipare, stringendosi con noi intorno al fuoco”.

Commenta per primo! "Cansano, il Natale s’infiamma con il falò dell’Immacolata"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*