Caos Cogesa, il Comune di Sulmona non vota il bilancio e personale in stato di agitazione. PD: “Fallimento politico”

“In un momento in cui si decide il destino di un’azienda pubblica, del lavoro di decine di famiglie e della gestione dei rifiuti sul nostro territorio, il Comune di Sulmona si sottrae alle proprie responsabilità e sceglie l’ambiguità”. Così il capogruppo del Partito democratico di Sulmona Ornella La Civita su quanto accaduto ieri nella sede del Cogesa in occasione dell’approvazione del bilancio. Un’assemblea nella quale il Comune di Sulmona, rappresentato dal vice sindaco Mauro Tirabassi, ha scelto di non votare.

“Il bilancio Cogesa è stato approvato – si legge nel comunicato Pd – ma il dato politico che emerge dall’assemblea dei soci è inequivocabile: la maggioranza dei presenti ha votato contro o si è astenuta. Tra questi, anche il Comune di Sulmona che ha scelto di non esprimersi in una delle votazioni più delicate e decisive per il futuro dell’azienda”. Un gesto che, continua La Civita, “pesa politicamente e che non può essere derubricato a semplice atto tecnico o formale” e le cui spiegazioni vanno cercate all’interno della stessa maggioranza. “Il vice sindaco si è astenuto – continua la capogruppo PD – probabilmente perché il vero responsabile della crisi che oggi investe Cogesa si trova proprio all’interno della maggioranza che governa la città e che ha portato l’azienda sull’orlo della paralisi, tra scelte sbagliate e mancate assunzioni di responsabilità”.

Un tale comportamento, attacca La Civita, “è il riflesso che l’ amministrazione Tirabassi non ha il coraggio di assumersi responsabilità verso la città e verso i lavoratori, dimostrando di non fidarsi politicamente nemmeno di quanto fatto dai propri alleati, limitandosi a nascondere la polvere sotto il tappeto”.

E mentre la città assiste a “proclami scenografici di stadi fantasmagorici che sembrano pensati più per confondere che per informare”, conclude Ornella La Civita, “proprio nel momento in cui sarebbe servita una scelta chiara, forte e coraggiosa, il sindaco si tira indietro, certificando così il fallimento politico e amministrativo”.

Ma, a rendere l’aria del Cogesa ancora più irrespirabile, anche lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente operante nel cantiere di Sulmona proclamato oggi dalle sigle sindacali Fp Cgil, Uil Trasporti, Fiadel, Ugl Psa, Cgil e Uil.

Una decisione presa a seguito della scelta politica del Comune di Sulmona di procedere all’affidamento del servizio di igiene urbana mediante gara ad evidenza pubblica, come spiegano le sigle sindacali che tra le motivazioni dello stato di agitazione indicano, prima di tutto, il mancato confronto. “Un confronto che non è stato possibile effettuare a causa della mancata informativa sia da parte del Comune di Sulmona che da parte della società Cogesa” si legge nel comunicato a firma dei sindacati costretti a proclamare lo stato di agitazione per le “forti preoccupazioni sulle conseguenze che tale determinazione potrebbe generare sia sul mantenimento dei livelli occupazionali, sia sui livelli qualitativi di erogazione del servizio di igiene urbana nel Comune di Sulmona”.

6 Commenti su "Caos Cogesa, il Comune di Sulmona non vota il bilancio e personale in stato di agitazione. PD: “Fallimento politico”"

  1. Un appello a tutti gli imprenditori sani della valle Peligna.
    Aiutate Sulmona ad uscire dalla morsa di questi politichetti che non hanno mai messo un chiodo al muro e si sentono Dio in terra !
    Siete voi la spina dorsale del nostro territorio non loro . Alzate la voce e fate un partito che manda a casa tutti i politici di professione

  2. e sì, prima li votate e li rendete potenti e poi pretendete che la m….. la tolgono gli altri, tipico di un popolo inetto, clown e schiavo.

  3. E mo?

  4. Vediamo quando vengono a bussare per i voti poi col cavolo verranno votati !!! Egoisti e senza cervello !!!! Andate a casa!!!!

  5. Ma se ho letto commenti su commenti che il cogesa andrebbe chiuso ora leggo l’esatto contrario. Idee chiare… Mah!

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