
Un duro comunicato del movimento “Per la Sinistra di Sulmona”, a firma di Domenico Capaldo e Gino Ciampa, punta il dito verso l’Amministrazione sulmonese. I due componenti della coalizione Liberamente Sulmona, che trionfò alle elezioni dello scorso ottobre, hanno espresso un forte rammarico per essere “stati tenuti all’oscuro” sulle priorità della maggioranza che siede a Palazzo San Francesco. Capaldo e Ciampa, inoltre, fanno sapere di essere venuti a conoscenza del programma di mandato solo attraverso gli organi di stampa, denunciando un poco coinvolgimento nella politica cittadina.
“Spiace anche non essere stati coinvolti a nessun livello nelle scelte da farsi – si legge nella nota”. soprattutto dal momento in cui avevamo salutato con entusiasmo l’annuncio del ritorno della ” Politica ” , che ci era sembrato uno dei punti più qualificanti della campagna elettorale e che, come partito ben identificabile a livello nazionale e locale, avrebbe dovuto coinvolgerci a pieno titolo. Coinvolgimento che invece non c’è stato e ad oggi non ne comprendiamo le ragioni, essendo fortemente convinti che l’amministrazione di una città richieda trasparenza, lungimiranza e soprattutto condivisione e confronto democratico con tutte le forze politiche espressione della Cittadinanza”.
“Abbiamo evitato sinora, per non essere fraintesi o accusati di acredine, di esprimere considerazioni e valutazioni, nella speranza che la ” Politica” tornasse ad illuminare il futuro della città. Purtroppo dobbiamo constatare che le parole d’ordine di cambiamento ed alternativa, spese a tutto campo in campagna elettorale, non si sono tradotte in azioni concrete, pur nella consapevolezza dei problemi e delle difficoltà ereditate dalla precedente amministrazione”.
“Chiediamo progetti concreti ed attuabili per il lavoro – prosegue la nota – per la riorganizzazione delle strutture sanitarie e la medicina del territorio, per la gestione dei rifiuti, per la messa in sicurezza delle scuole del centro storico, per la vivibilità e sostenibilità da realizzare insieme ad una nuova idea di turismo, di mobilità sostenibile, intermodale e di trasporto pubblico su rotaia e su gomma per i pendolari e non solo, la riorganizzazione ed ottimizzazione della macchina amministrativa. Tutti questi problemi richiedono un’agenda che preveda specifici tempi e modalità di intervento, di cui non siamo a conoscenza: la casa di vetro tanto auspicata è già diventata un castello fortificato? Speriamo fortemente di sbagliarci, ma l’attesa, per quel che ci riguarda, è finita: torniamo a fare politica tra la gente e per la gente fuori dal Palazzo così come avevamo auspicato con #Liberamentesulmona”.
Non iniziate a mettervi di traverso. Parlatene e affrontate le tematiche. Chi vi guarda vi giudicherà e poi…l’indiano aspetta pazientemente che passi il cadavere del suo nemico.
… l’indiano???
“Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico “… È un antico proverbio Cinese…
Scusi se ho offeso la sua cultura orientale .L’importante è che ne parlino.
Per poter incidere in politica bisogna acquisire consenso, con una manciatina di voti ogni volta che ci si candida si può solo criticare sui giornali