“È buffo – spiegano i consiglieri di maggioranza – sentirsi dire di non avere un’identità politica da chi in meno di due anni è passato da essere il referente politico di tali movimenti chiamati: Casa Pound,Sovranità, Noi Con Salvini ed ora ,(forse) in memoria dei fasti peligni, Italica. Insomma, Di Giandomenico ha colto l’ennesima occasione per dichiarare la sua esistenza in vita,dimostrando che la politica e la cura degli interessi della collettività è cosa a lui sconosciuta”.
Per i casiniani si tratta di demagogia spicciola, senza proposte concrete che causa altri danni all’immagine di un territorio già provato, “che vive da anni una condizione di difficoltà oggettiva, piuttosto che consensi elettorali”.
Ma i “consiglieri di maggioranza” avranno mai il coraggio di firmare con i loro nomi i propri “comunicati”? Perché continuare ad etichettare chi da anni affianca un viso ed un nome a delle proposte o accuse, che hanno lo scopo di migliorare un territorio, come demagogiche o fallimentari manifesta solo l’inconsistenza di chi guida il timone. A volte bisognerebbe prestare orecchio anche a chi presenta una realtà negativa o “differente” per capire se il proprio operato sia stato efficace o meno. Purtroppo a giudicare dalle tante “realtà differenti” che quotidianamente vengono espresse non credo che tale operato possa dirsi positivo.
bene,una vista al cupolone e’ d’obbligo,aria fresca per riflettere,meglio per qualche giorno…
progetto valido,fattibile,a costo zero,comunicazione ed annunci garantiti dalla connessione super veloce,velocissima…naturalmente non e’ garantito nessun risultato,un summit di sapienti con priorita’ alle chiacchiere!