Carcere di Sulmona, trasferito il detenuto problematico

C’è voluto un po’ di tempo e diversi episodi di violenza e autolesionismo, ma alla fine il detenuto che nei giorni scorsi aveva dato più volte in escandescenza, dando vita a gesti autolesionistici, tra cui bruciare la cella nella quale era detenuto, è stato trasferito come aveva richiesto il direttore del carcere di via Lamaccio e come aveva protestato il sindacato Uil.

Trasferimento in carcere sconosciuto, ovviamente, visto che si tratta di un detenuto sottoposto a protezione, ma che, si augura il sindacato, sia in grado di gestire un soggetto psicotico come lui.

“Con una decisione del genere si statuisce l’incompetenza da parte del carcere di Sulmona ad ospitare reclusi affetti da patologie psichiatriche – commenta Mauro Nardella della Uil -. L’auspicio è che da ora in poi la direzione generale dei Detenuti e del Trattamento, nell’assegnare persone recluse al Penitenziario di Piazzale Vittime del Dovere, ne tenga conto”.

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