
Anche i sindaci della Valle Peligna hanno preso parte alla manifestazione che ha visto coinvolti i Primi Cittadini dell’Abruzzo e del Lazio contro il caro pedaggi autostradale. I sindaci del territorio questa mattina si sono riuniti all’entrata del casello di Pratola Peligna. Uniti e compatti, oltre ogni forma di campanilismo. Una protesta che si è svolta in gran parte dei caselli delle due regioni.
L’aumento previsto del 34% per le autostrade A24 e A25 scatterà dal prossimo 1 luglio. Una data troppo vicina per non preoccuparsi di un vero e proprio salasso che colpirà i pendolari e tutta l’utenza del territorio. Azioni congiunte per sensibilizzare il Governo e il Mims affinché si trovi una soluzione concreta e risolutiva prima dei rincari che sono previsti dal prossimo 1 luglio, proprio in pieno periodo estivo quindi di ferie. Un forte e deciso appello, dunque, al premier Draghi, al ministro Giovannini e ai parlamentari di Lazio e Abruzzo “per avere soluzioni definitive”.
“Ormai sono anni che siamo costretti a giocare in difesa a tutela dei territori – spiega il sindaco di Pratola Peligna, Antonella Di Nino – Accanto agli annosi problemi che attanagliano la nostra Valle, dal Tribunale all’Ospedale, al Metanodotto Snam, allo spopolamento anche industriale, ora il “caro pedaggi” che certamente è di dimensione nazionale e che si inserisce nella già complicata situazione del “caro bollette”. Credo che ormai non ci sia più spazio per confronti e provvedimenti concreti e decisi da parte del Governo sono indispensabili più che mai”.
“L’utilizzo dell’autostrada per il nostro territorio è una necessità – sottolinea il sindaco di Pettorano Antonio Carrara – È l’unico modo per muoversi velocemente all’interno della regione. Cerchiamo una soluzione definitiva perché non si può vivere di proroghe”.
E’ iniziata la campagna elettorale !!!!