Carugno invita alla “campagna d’autunno” e una carezza alla Salvati

Tribunale, Snam, patrimonio, edilizia scolastica. Massimo Carugno elenca i grandi problemi della città e invita il sindaco a riflettere su una campagna d’autunno. “Se fossi il Sindaco così inizia la riflessione del segretrio Psi, che sottolinea “archiviato un consiglio comunale dal quale l’unica, desolante, cosa che è emersa è che nessuno, ma proprio nessuno, vuole andare a casa, mi attrezzerei per affrontare la campagna di autunno che si annuncia dura e difficile. Un autunno dove lanciare e vincere sfide urgenti e decisive per la città”.

Al di là del decoro urbano che comunque va curato spiega Carugno, “anche per turare la bocca a quei social-cittadini che fanno la conta dei sampietrini divelti e delle erbacce alla base dei semafori” per il segretario ci sono cose di vitale importanza per le sorti della città.

“In attesa di sapere chi sarà il nuovo Assessore Regionale alla Sanità, aprirei un confronto con il manager della ASL per evitare il depotenziamento (in atto) di alcuni reparti dell’Ospedale specie quelli che, in passato, si sono contraddistinti per eccellenze. Chiederei un appuntamento a Via Arenula per incontrare il Ministro per capire come e in che modo assicurare il mantenimento del Tribunale di Sulmona. Sulla Centrale Snam cercherei di capire fino a che punto è una battaglia ancora da giocare per cercare di incassare il miglior risultato possibile”.

E ancora aggiunge “Mi recherei a Pcescara ad incontrare Vittorio Vannini, numero 1 del demanio regionale, per cercare di realizzare una migliore razionalizzazione del patrimonio demaniale esistente a Sulmona. Cercherei di risolvere, in maniera rapida e definitiva, i problemi legati alla edilizia scolastica”. L’elenco prosegue “Tra il n.2 di Via Nomentana e l’adiacente Piazza della Croce Rossa, andrei a scovare i bandi in corso al Ministero delle Infrastrutture per il recupero dei Centri Storici, mentre, presso la sede delle Ferrovie, cercherei di ottenere il potenziamento della Sulmona- Pescara (anche in vista del realizzando corridoio 5)”.

Il segretario Psi invita a strigliare la macchina comunale sulle pratiche del terremoto e strapparle “dalla stagnante palude nella quale versano”. “Metterei mano, previa concertazione con le categorie interessate, all’assetto urbanistico per attuare un sostenibile e compatibile rilancio della attività edilizia”.

Ultima ma non ultima, la dolcezza di una carezza alla consigliera Salvati per l’episodio in assise comunale “Non senza, infine,  aver allungato una carezza a quella consigliera lasciata sola nella vergogna di una umiliazione e senza che nessuno la consigliasse sulla migliore risposta da dare ad una offesa”.