In cima alla classifica, ancora una volta, primo tra i primi: Niko Romito con il suo Casadonna Reale è il miglior ristorante d’Italia. La classifica, tra le più prestigiose e autorevoli, è quella della Guida de L’Espresso presentata ieri a Firenze che nel 2022 ha assegnato 5 cappelli (il massimo) a 18 ristoranti in tutto il Paese, confermandone tredici, tra cui, appunto, il locale di Castel di Sangro.
Casadonna è sopra anche al blasonato Cracco di Milano (che in realtà ha preso solo quest’anno il quinto cappello), il migliore tra oltre duemila locali recensiti dalla famosa Guida.
Una ristorazione, quella italiana, che nonostante le difficoltà, è in crescita: L’Espresso quest’anno ha aumentato infatti le stellette, passando da 13 a 18 riconoscimenti a 5 cappelli, da 29 a 34 con 4 cappelli e da 79 a 117 per i 3 cappelli.
Per lo chef sangrino, però, non ci sono rivali e nulla hanno potuto gli storici 5 cappelli che hanno tentato la scalata: D’O di Cornaredo, Duomo di Ragusa, Mandarin Oriental Seta by Antonio Guida di Milano, Rosa Alpina St Hubertus di Badia (Bolzano), La Madia di Licata, L’Argine a Venco di Dolegna del Collio (Gorizia), Le Calandre di Rubano (Pordenone), Lido 84 di Gardone Riviera (Brescia), Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona), Osteria Francescana di Modena, Piazza Duomo di Alba, Uliassi di Senigallia e Villa Feltrinelli di Gargnano (Brescia).
“Ho una grande squadra” ha commentato Romito. Con un grande capitano, aggiungiamo noi.
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