Si terrà venerdì 10 novembre, alle ore 16:30 a Castel di Sangro, presso la sala polivalente di Piazza Plebiscito, l’incontro pubblico sul Progetto Pizzone II. L’incontro è organizzato dal Coordinamento No Pizzone II, che ha già espresso parere contrario sull’opera.
“Il territorio del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise non può essere sconvolto e sacrificato sull’altare dei profitti di Enel che è una multinazionale quotata in borsa. Il ciclo delle acque dei bacini del Sangro e del Volturno non può essere ulteriormente sconvolto per i prossimi decenni da un progetto così devastante”, spiega il Coordinamento.
“Continuiamo l’opera di sensibilizzazione della popolazione e di diffusione dei contenuti progettuali dell’intervento che interessa l’area tra i laghi di Montagna Spaccata in Abruzzo e Castel San Vincenzo in Molise – conclude -. L’incontro sarà anche l’occasione per stabilire assieme le prossime iniziative per scongiurare danni ad ambienti di straordinario valore naturalistico e paesaggistico”.
Sul progetto l’Enel ha già alzato bandiera bianca. Lo scorso settembre ha richiesto al ministero di sospendere la procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) in quanto “intende approfondire ulteriormente le osservazioni e le proposte di enti e stakeholder locali per proseguire con le integrazioni che già sta apportando alla documentazione sulla base degli incontri in corso con il territorio.
Potete venire a Sulmona
e facciamo il tris con la discarica e la centrale di compressione