Una passione a quanto pare molto diffusa quella delle armi ad aria compressa, perlopiù acquistate su internet e illegali. La polizia di Sulmona, infatti, dopo i sequestri dei giorni scorsi ha portato a termine un’altra operazione: è stato denunciato un altro soggetto, residente in un centro abitato vicino al capoluogo peligno, in quanto a seguito di perquisizione nella sua abitazione è stata rinvenuta una carabina ad aria compressa non di libera vendita, poiché di potenza superiore a 7,5 joule, acquistata su un sito internet, oltre a 750 munizioni. Nell’ambito dello stesso controllo, all’uomo è stata ritirata anche una pistola legalmente detenuta, per aver omesso di comunicarne la variazione del luogo di detenzione, oltre ad una balestra, una spada catana e munizioni varie detenute senza titolo.
Ma sta gente che ha tutte queste armi, perché non va ad aiutare la popolazione in Ucraina?
ma che cavolo c’entra? tu sei sicuro uno di quelli che pur di salvare il culo abbandona la barca… siamo in Italia e difendiamo la nostra patria. tu perchè piuttosto che scrivere su internet non vai a zappare la terra e dai i frutti ai siriani?
Hai ragione.
E tu che oggi vai comprare il pollo al mercato perché non ne dai un po’ ai bambini africani?