Catane, balestre e fucili ad aria compressa. Un’altra denuncia in Valle Peligna

Una passione a quanto pare molto diffusa quella delle armi ad aria compressa, perlopiù acquistate su internet e illegali. La polizia di Sulmona, infatti, dopo i sequestri dei giorni scorsi ha portato a termine un’altra operazione: è stato denunciato un altro soggetto, residente in un centro abitato vicino al capoluogo peligno, in quanto a seguito di perquisizione nella sua abitazione è stata rinvenuta una carabina ad aria compressa non di libera vendita, poiché di potenza superiore a 7,5 joule, acquistata su un sito internet, oltre a 750 munizioni. Nell’ambito dello stesso controllo, all’uomo è stata ritirata anche una pistola legalmente detenuta, per aver omesso di comunicarne la variazione del luogo di detenzione, oltre ad una balestra, una spada catana e munizioni varie detenute senza titolo.

4 Commenti su "Catane, balestre e fucili ad aria compressa. Un’altra denuncia in Valle Peligna"

  1. Guido La Vespa | 13 Maggio 2022 at 23:10 | Rispondi

    Ma sta gente che ha tutte queste armi, perché non va ad aiutare la popolazione in Ucraina?

    • girolamo seghetti | 14 Maggio 2022 at 13:31 | Rispondi

      ma che cavolo c’entra? tu sei sicuro uno di quelli che pur di salvare il culo abbandona la barca… siamo in Italia e difendiamo la nostra patria. tu perchè piuttosto che scrivere su internet non vai a zappare la terra e dai i frutti ai siriani?

  2. Remo La Barca | 13 Maggio 2022 at 23:39 | Rispondi

    Hai ragione.

  3. Gustavo Luvin | 14 Maggio 2022 at 09:26 | Rispondi

    E tu che oggi vai comprare il pollo al mercato perché non ne dai un po’ ai bambini africani?

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